CATANIA – Tarda serata particolarmente movimentata quella di mercoledì 17 marzo scorso per una pattuglia della polizia stradale in servizio sulla tangenziale di Catania. Mentre quest’ultima transitava nei pressi dello svincolo di San Giovanni Galermo ha avvistato un’Alfa Romeo 147 a velocità sostenuta.
La pattuglia ha subito intimato l’alt al conducente del veicolo, ma questo, dopo aver accennato la manovra di accostamento, è ripartito velocemente in direzione Siracusa. Nella circostanza, agli agenti, che nel frattempo avevano iniziato l’inseguimento, non è sfuggito che dall’auto è stato lanciato un oggetto, che gli stessi hanno recuperato immediatamente, proseguendo nell’azione.
Il conducente dell’Alfa Romeo, che aveva abbandonato la tangenziale allo svincolo di Misterbianco, ha proseguito nella fuga, andando a sbattere dapprima contro un marciapiede, successivamente anche contro un veicolo in sosta, dopo di che è riuscito a dileguarsi sfruttando gli stretti vicoli del centro storico.
Gli agenti hanno annotato il numero di targa e modello iniziando gli accertamenti sia nell’abitazione della donna proprietaria del veicolo, sia in altre abitazioni al fine di individuare chi si trovasse alla guida, visto che certamente si trattava di un uomo.
Il conducente, seppure non rintracciato, è stato comunque identificato grazie alle indagini condotte dagli agenti, che redigono a suo carico una serie di verbali contestando tutte le pericolose infrazioni commesse prima e durante la fuga.
Il giorno dopo, l’uomo, un 27enne di Misterbianco, si è presentato negli uffici della polizia stradale, in via Caruso, accompagnato dal proprio avvocato e qui ammette tutte le sue responsabilità.
Nella circostanza, è stato accertato anche che il giovane fosse sprovvisto di patente di guida e che il veicolo fosse privo di assicurazione. Riguardo all’oggetto recuperato durante la fuga del giorno prima, si trattava di una bottiglietta di plastica che era servita ad assumere sostanza stupefacente, probabilmente crack. Per tale motivo l’uomo è stato anche segnalato alla Prefettura di Catania quale assuntore di stupefacenti.
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