Cenere dell’Etna, nel Catanese cinque punti di raccolta e servizi di spazzamento

Cenere dell’Etna, nel Catanese cinque punti di raccolta e servizi di spazzamento

ACI SANT’ANTONIO – Da oggi fino a domenica 28 marzo, quindi per dieci giorni consecutivi, saranno attivi per i cittadini santantonesi cinque punti per la raccolta della sabbia vulcanica.

Si potrà conferire dalle ore 8 alle ore 20, ma senza le buste o i sacchi con i quali viene effettuata raccolta: onde evitare di compromettere il conferimento della sabbia vulcanica da parte del Comune (che andrebbe poi in corso a costi maggiorati), infatti, i cittadini dovranno versare il contenuto nel contenitore di raccolta e gettare poi le buste o i sacchi nei contenitori carrellati posti accanto il cassone.

Questi i cinque punti di raccolta, dislocati lungo l’intero territorio:

  • Piazza Manzoni, per il centro;
  • Slargo di via Donatello, per il centro e la frazione di Lavina;
  • Piazza Carducci (detta ‘tre piazzette’), per la frazione di Lavinaio;
  • Via Leonardo da Vinci, per la frazione di Monterosso;
  • Via Sacerdote Messina, per la frazione di Santa Maria La Stella.

“Sono stati allestiti cinque punti di raccolta in modo da poter servire tutte le località che ricadono sul nostro territorio – ha dichiarato l’Assessore all’Ecologia, Quintino Rocca e quindi in modo da fornire più o meno a tutti i santantonesi un punto nelle vicinanze. Esorto la cittadinanza a cercare di utilizzare questa possibilità in modo da decongestionare il più possibile il servizio di raccolta porta a porta, fortemente messo alla prova dalla gran mole di materiale che l’Etna ha riversato negli ultimi giorni”.

Il sindaco Santo Caruso evidenzia la necessità del servizio: “Abbiamo cercato di agire prontamente. Già nelle prime ore del mattino di mercoledì abbiamo attivato i servizi di spazzamento, anzitutto in prossimità degli edifici scolastici, allertando il COC e mettendoci in contatto con la Protezione Civile Regionale. In casi del genere è necessario fornire una risposta celere, al fine di limitare il più possibile i disagi per la cittadinanza”.

La locandina

Fonte immagine Gianni Pennisi