Mai visti volti così (im)perfetti, sembrano reali. Il nuovo tool MetaHumans Creator, integrato all’interno del motore grafico Unreal Engine 5 di Epic Games, dà la possibilità, infatti, di sviluppare videogiochi con grafica pari alla realtà. Non ci credi? Guarda il video Meet the Meet the MetaHumans: Free Sample Now Available | Unreal Engine. Ora ti starai chiedendo: «Cos’è un MetaHuman?» Con questo “neologismo” è possibile identificare un personaggio digitale di altissima qualità, già creato e caricato nel cloud di Epic Games, da cui gli sviluppatori potranno attingere per popolare i loro mondi virtuali.
Fino a ora uno degli ostacoli al fotorealismo, che – ricordiamo – è quella capacità degli oggetti tridimensionali di apparire come nelle foto, è stata la necessità di una potenza di calcolo esagerata, oggi però raggiunta dagli odierni computer.
«Immagina personaggi di gioco che lasceranno a bocca aperta i tuoi giocatori» recita un post nel sito di Unreal, per poi continuare: «Immagina doppioni digitali sull’ultimo set di produzione virtuale che resisterà alle riprese ravvicinate, partecipanti virtuali in scenari che non puoi distinguere dalla realtà: le possibilità per i creatori sono illimitate».
In effetti, guardando le demo, risulta evidente come i personaggi siano quasi indistinguibili dalle controparti reali. Il sapiente uso delle texture e degli shader consente di visualizzare, in modo convincente, tutti quei particolari che rendono umano un volto: rughe, piaghe, barba, difetti della pelle, ecc.
Da vedere se la nuova tecnologia di Epic Games sarà compatibile con un PC Windows 10, le ultime schede grafiche NVIDIA, PlayStation 5 e Xbox Series X.
