Catania, flash mob davanti allo stabilimento della Pfizer

Catania, flash mob davanti allo stabilimento della Pfizer

CATANIA – Oggi, ad un anno esatto dalla proclamazione da parte dell’Oms del Coronavirus come pandemia e nell’ambito della giornata “No profit on Pandemic“, dalle ore 8,30 alle 10,30, davanti allo stabilimento della Pfizer, sito nella Zona industriale di Catania, si è  svolto un articolato flash mob per protestare contro la proprietà dei vaccini anti-Covid.

Presenti, con bandiere, striscioni e cartelloni esponenti e militanti del Partito della Rifondazione Comunista, di Potere al Popolo, dell’USB, del PCI e della FGCI. Al megafono gli interventi dei militanti di Potere al Popolo che hanno denunciato l’utilizzo dei vaccini anti-Covid da parte delle multinazionali.

La sindacalista dell’USB, Claudia Urzì, ha sottolineato: “A Cuba è partita la produzione delle prime 150mila dosi di vaccino Soberana, con l’impegno a coprire il fabbisogno di tutti i Paesi esclusi dal mercato di Big Pharma, la disponibilità a vaccinare i turisti che approderanno sull’isola, di dare una mano in futuro anche ai paesi dell’Occidente, così come già fatto, nei mesi scorsi, con le brigate mediche che abbiamo visto giungere in nostro sostegno anche in Lombardia e Piemonte“.

Durante la manifestazione è stato simbolicamente bruciato un “brevetto” privato dei vaccini. I manifestanti si sono poi spostati nella centralissima piazza Stesicoro dove si è svolta una conferenza stampa.