Sicilia zona gialla, i controlli continuano nel Siracusano: pattuglie a Ortigia, Marzamemi e Portopalo

Sicilia zona gialla, i controlli continuano nel Siracusano: pattuglie a Ortigia, Marzamemi e Portopalo

SIRACUSA – Nei decorsi giorni del 5, 6 e 7 marzo 2021, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa ha effettuato, attraverso le proprie articolazioni territoriali, diversi servizi di controllo del territorio, in linea con quanto disposto dalle norme anti-Covid emanate con gli ultimi provvedimenti governativi (DPCM 2 marzo 2021) ed allo scopo di prevenire eventuali comportamenti scorretti e potenzialmente pericolosi per la diffusione del virus da COVID-19

Tale attività, con l’impiego di numerose pattuglie delle Stazioni carabinieri e dei Nuclei Radiomobili della provincia, è stata finalizzata a svolgere un’incisiva azione preventiva nelle località turistiche, non solo quelle dove vi è materialmente la maggior concentrazione di giovani e locali di intrattenimento e dove già prima che scoppiasse la pandemia si riversava la movida, ma anche quelle in cui insistono i numerosi siti di interesse turistico nella provincia di Siracusa, come ad esempio i centri iblei, con la loro apprezzata architettura barocca e richiami storici, oppure il celebre quartiere di Ortigia in Siracusa.

A Marzamemi, luogo ameno, dove nel fine settimana le persone amano passeggiare e godere della vista di scorci e panorami affascinanti, le pattuglie sono state anche svolte in modo congiunto da carabinieri e Polizia, onde conferire maggior efficacia al servizio. Tutto ciò allo scopo di promuovere e garantire una consapevole e sicura fruizione del territorio, dei suoi servizi e delle sue bellezze: solo così infatti, anche grazie ai controlli ed all’occhio vigile delle forze dell’ordine, si potrà gradualmente tornare ad una vita sociale connotata da “normalità”, a tutto vantaggio sia dei cittadini, sia del tessuto economico della società.

In totale sono state controllate più di 600 persone e ben 67 di esse sono state sanzionate per riscontrate violazioni alla normativa anti-COVID. Si è trattato nella maggior parte dei casi di violazioni apparentemente banali, come ad esempio quella di non consumare cibi e bevande nei luoghi pubblici ed aperti al pubblico in orario successivo alle 18 ovvero quella di non rispettare l’obbligo di avere sempre con sé ed all’occorrenza di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Alcuni altri sono stati sanzionati per non aver rispettato l’obbligo di permanere nella propria abitazione dalle 22 alle 5 del giorno successivo, regola che è tuttora in vigore malgrado la nostra regione sia in zona gialla

Le attività non hanno riguardato solamente le persone singole ma anche gli esercizi con commerciali: ben 118 sono stati controllati durante il fine settimana, anche se in questo caso i risultati dei controlli sono stati confortanti. Solo 2 esercizi commerciali infatti sono stati sanzionati, uno a Palazzolo Acreide ed uno a Portopalo, per aver somministrato bevande al tavolo dei clienti oltre il limite delle ore 18, segno che vi è un accrescimento della consapevolezza del rischio e che i commercianti stanno facendo doverosamente la loro parte.