Monopattino sharing in Sicilia, tra furti e vandalismo: dopo Enjoy a Catania altra società sospende l’attività

Monopattino sharing in Sicilia, tra furti e vandalismo: dopo Enjoy a Catania altra società sospende l’attività

PALERMO – Lo sharing di veicoli in Sicilia sembra essere un’attività destinata a non esplodere completamente. La causa risiede nell’inciviltà di alcuni cittadini, che invece di sfruttare al meglio un ottimo servizio presente ormai in ogni parte del mondo e d’Italia, preferiscono vandalizzare e utilizzare per scopi criminosi i veicoli messi a disposizione dalle compagnie che investono nell’Isola. È successo con Enjoy (servizio di carsharing) a Catania ed è ricapitato a Palermo con il servizio di monopattino sharing. Dopo neanche una settimana dall’avvio dell’attività della società Bit Mobility, infatti, la stessa avrebbe deciso di sospendere lo sharing dei propri monopattini dopo un tentato furto.

Una situazione molto simile a quanto accaduto con Enjoy a Catania, con la compagnia che abbandonato la città etnea per i “troppi atti vandalici“. A causa di un tentato furto perpetrato nella zona di Settecannoli, a Palermo, la Bit Mobility avrebbe deciso di sospendere il servizio nel quartiere Sperone. Ieri sera, infatti, la polizia avrebbe recuperato un monopattino rubato in viale Vittorio.

L’azienda avrebbe spostato i suoi 10 monopattini presenti nel rione palermitano dalla periferia al centro cittadino. Si tratta di una grande perdita per gli abitanti onesti dello Sperone, in quanto la Bit Mobility era l’unica società presente all’interno del quartiere. Episodi analoghi sarebbero stati registrati anche in altre città d’Italia da sud a nord.

Nelle scorse settimane, inoltre, sarebbero stati segnalati anche episodi di vandalismo, come il ritrovamento di un monopattino distrutto in via Calderai.

Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha ribadito in merito alla situazione che non saranno alcuni atti criminali a impedire all’amministrazione comunale di proseguire l’investimento nel servizio di sharing.

Fonte foto motori.virgilio.it