Etna, attività stromboliana anche nell’ultima domenica di febbraio: cenere e fumo – DETTAGLI dall’Ingv

Etna, attività stromboliana anche nell’ultima domenica di febbraio: cenere e fumo – DETTAGLI dall’Ingv

CATANIA – L’Etna è ancora “in movimento” e continua a regalare al capoluogo etneo scenari mozzafiato, come quelli dell’attività esplosiva registrata negli scorsi giorni.

Lo comunica l’Ingv, che da giorni monitora incessantemente l’attività del vulcano.

“L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Osservatorio Etneo, comunica che è in corso una debole attività stromboliana al Cratere di Sud-Est con debole emissione di cenere. L’ampiezza media del tremore vulcanico ha subito un repentino incremento pur mantenendosi allo stato attuale nel livello medio. Anche l’attività infrasonica è in aumento”, si legge nella nota.

“In particolare sono attive due bocche dove è concentrata l’attività stromboliana, l’attività a un getto continuo unico, passante fontana di lava, l’altezza raggiunta da tale attività è di 300 metri circa”, comunicano gli esperti.

Sui social sono decine le foto pubblicate dai cittadini, che quest’ultima domenica di febbraio dalle finestre delle proprie case possono osservare l’attività vulcanica.

Aggiornamento: “L’ampiezza del tremore ha raggiunto valori elevati. Le sorgenti risultano localizzate al di sotto del Cratere di Sud Est a una profondità di circa 2.500 metri sopra il livello del mare. L’attività infrasonica è anch’essa elevata per quanto riguarda il tasso di accadimento che l’energia degli eventi e le sorgenti degli eventi sono localizzate in corrispondenza del Cratere di Sud Est”.