Legalità, democrazia, tutela dei diritti: il Liceo Classico “Nicola Spedalieri” di Catania incontra l’Arma dei Carabinieri

Legalità, democrazia, tutela dei diritti: il Liceo Classico “Nicola Spedalieri” di Catania incontra l’Arma dei Carabinieri

CATANIA – Nell’ambito delle attività programmate dal Liceo Classico “Nicola Spedalieri” di Catania per il curriculo di Educazione Civica, mercoledì 25 febbraio le terze e le quarte classi liceali hanno avuto l’opportunità di discutere e confrontarsi con l’Arma dei Carabinieri.

Da tempo il Liceo ha intrapreso con la Compagnia Carabinieri di Catania – Piazza Dante una azione di sensibilizzazione ed educazione alla legalità al cui centro è la comunità scolastica diretta dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Vincenza Biagia Ciraldo, azione che si concretizza in dibattiti formativi in cui la conoscenza delle norme giuridiche si arricchisce della segnificatività delle testimonianze umane e delle esperienze sociali condivise con le classi dalle figure rappresentanti l’Arma.

Anche mercoledì mattina, grazie alla presenza del Capitano Dott. Roberto Martina, comandante Compagnia Carabinieri di Catania di Piazza Dante, è stato possibile unire questi variegati aspetti presenti nella sfera dell’educazione civica, uno degli obiettivi fondamentale dell’offerta formativa del Liceo “Nicola Spedalieri”.

Legalità, democrazia, tutela dei diritti. Il contributo delle forze dell’ordine”: questa la trama da cui è partito il Capitano Martina e su cui ha intessuto una serie di situazioni di vita diffuse tra giovani adolescenti, per mostrane gli aspetti che nuocciono alla dignità di ciascuno e della società insieme e per far emergere gli idonei comportamenti che possono garantire in noi il rispetto della democrazia e dei diritti del cittadino e della cittadina.

Numerose le aree di approfondimento che il dott. R. Martina ha posto all’attenzione delle classi: dagli incidenti stradali causati dall’effetto di alcol e stupefacenti, al cyberbullismo ed al revenge porn per trattare anche la piaga della pedopornografia. Analisi condotta attraverso dati, certo, ma soprattutto attraverso la sensibilità di un esponente dell’Arma che fa della difesa dei diritti e della legalità la sua nota distintiva, sapendola adattare alle esigenze e alle problematiche dell’età adolescenziale.

L’ampio dibattito seguito all’incontro, che si è svolto con il collegamento interno on line delle classi, ha posto anche interrogativi relativi alla legalizzazione delle droghe, così da estendere la problematizzazione delle tematiche, a riprova dell’interesse suscitato dalle risposte fornite dal Cap. Martina agli interrogativi presenti nelle classi.

L’incontro si è concluso lasciando nel gruppo di chi ha partecipato un messaggio forte e importante: il rapporto con la giustizia, con le Forze dell’Ordine, è la strada da seguire per individuare le soluzioni democratiche e utili a eliminare le negatività criminali e a ristabilire la presenza dei diritti e della democrazia nella nostra società.

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