Minorenne armato rapina supermercato nel Catanese, minaccia e aggredisce militari con un 14enne: arrestato

Minorenne armato rapina supermercato nel Catanese, minaccia e aggredisce militari con un 14enne: arrestato

GRAMMICHELE – I carabinieri della Stazione di Grammichele hanno arrestato nella flagranza un 17enne del posto, poiché ritenuto responsabile di rapina aggravata, resistenza, violenza o minaccia a pubblico ufficiale.

Il minorenne, con l’aiuto di un complice, in fase di identificazione, ha fatto irruzione col volto coperto e armato di pistola all’interno del supermercato ubicato in via Cialdini dove, sotto la minaccia dell’arma, ha costretto la titolare a consegnare i 400 euro contenuti nel registratore di cassa per poi dileguarsi a piedi tra le vie limitrofe.

I militari, intervenuti sul posto, oltre a recuperare e sequestrare una pistola scacciacani ritrovata nei pressi dell’ingresso del supermercato unitamente a uno scaldacollo utilizzato per celare il volto di uno dei rapinatori, hanno immediatamente analizzato le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza attive all’interno dell’esercizio commerciale, fissando alcuni elementi utili all’identificazione di uno dei criminali.

Infatti, postisi immediatamente alla ricerca del malvivente, i carabinieri lo hanno rintracciato in una strada del centro cittadino notando subito che calzava le medesime scarpe (marca, modello e colore) di uno dei soggetti che poco prima avevano preso d’assalto il supermercato.

Durante le verifiche, il 17enne e un 14enne, trovato in sua compagnia, hanno minacciato i militari operanti scagliandosi fisicamente contro i carabinieri, nonché frantumando – il 14enne – con un pugno il lunotto posteriore dell’autovettura di servizio.

Azione violenta che ha replicato una volta giunto in caserma all’interno della quale, con un calcio, ha danneggiato il vetro del box del militare addetto alla ricezione del pubblico.

Per il 14enne è scattata la denuncia per resistenza, violenza o minaccia a un pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato, mentre il 17enne, dopo le formalità di rito, è stato associato al centro di prima accoglienza per minorenni di Catania.

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