Gli studenti del “Carlo Gemmellaro” si incontrano in rete per parlare di bullismo e cyberbullismo

Gli studenti del “Carlo Gemmellaro” si incontrano in rete per parlare di bullismo e cyberbullismo

CATANIA – Grande interesse è stato dimostrato dagli studenti delle prime classi dell’Istituto “Carlo Gemmellaro” di Catania durante la conferenza sul bullismo e cyberbullismo fortemente voluta dalla loro Dirigente Concetta Valeria Aranzulla nonostante le difficoltà oggettive di una didattica integrata.

La conferenza sul bullismo e cyberbullismo si è svolta sulla piattaforma Gsuite ed è stata promossa dal
Rotary club Catania rappresentato dal dott. Giovanni Cultrera di Montesano. Il Rotary club, da sempre impegnato sul territorio in azioni di carattere sociale, culturale ed umanitario in questi ultimi anni ha dato un grande contributo alle azioni di sensibilizzazione degli studenti e delle studentesse dell’Istituto “Gemmellaro”, promuovendo diversi incontri su tematiche di grande attualità.

Le disposizioni della Legge 71/2017 pongono la scuola al centro di attività preventive e rieducative per sensibilizzare ai fenomeni di bullismo e di cyberbullismo legati al disagio giovanile, al fine di prevenire usi prevaricatori del web e incentivare un utilizzo responsabile della rete.

La conferenza sul bullismo e cyberbullismo ha messo in evidenza tramite il supporto di immagini illustrate dagli esperti Prof. Giuseppe Fichera e dalla dott.ssa psicologa Valentina Fallico, come l’età sempre più precoce del bullo e del bullizzato, ha evidenziato l’importanza sia da parte dei genitori sia degli insegnanti di imparare a decodificare certi comportamenti e stati d’animo dei ragazzi per intervenire tempestivamente e in modo adeguato.

L’incontro, che ha visto partecipi sia gli studenti presenti in aula che gli studenti collegati da casa a distanza ha trovato il suo punto di sintesi nelle parole conclusive del Dott. Giovanni Cultrera di Montesano che ha incoraggiato i giovani a non arrendersi mai a chi vuole prevaricare con la forza e la violenza, ma a cercare sempre la bellezza che esiste dentro ognuno di noi e nel mondo che ci circonda nella natura, nell’arte e nell’ armonia della musica.

Siate monumenti del vostro essere, ragazzi, solo così potrete essere leader della vostra vita”.