CATANIA – In seguito alla copiosa attività eruttiva dell’Etna che ha interessato il cratere di Sud-Est, il capoluogo etneo e diversi comuni della provincia sono stati coperti da uno strato di cenere lavica e lapilli
Dusty ha quindi disposto per la città di Catania e per i paesi etnei interessati dal fenomeno eruttivo, normalmente gestiti per il servizio di raccolta differenziata – Gravina, San Giovanni La Punta e Sant’Agata Li Battiati -, un servizio dedicato di raccolta dei lapilli e della sabbia vulcanica.
Il servizio a Catania, che già nella serata di ieri ha messo in prima linea gli operatori della nettezza urbana come disposto dal Comune, si attuerà in 2 diverse modalità: raccolta stradale di prossimità e raccolta porta a porta.
Per la raccolta stradale di prossimità, gli utenti sono invitati a conferire la sabbia vulcanica, all’interno di sacchetti di piccole dimensioni, e depositarli lateralmente ed esternamente ai contenitori stradali, come da ordinanza sindacale.
Gli utenti che risiedono nelle zone servite dalla raccolta porta a porta, potranno esporre la cenere vulcanica in sacchetti di piccole dimensioni, nella giornata di domenica, separatamente alla frazione prevista da calendario.
Per le città di Gravina e San Giovanni La Punta, gli utenti sono invitati a raccogliere la sabbia vulcanica all’interno di sacchetti, in piccole quantità, e tenerli nei propri appartamenti, nell’attesa di ricevere indicazioni comunali sull’impianto designato per lo smaltimento di questo particolare rifiuto. Dusty comunicherà tempestivamente agli utenti quali sarà la giornata di esposizione di tale rifiuto.
Per la città di Sant’Agata Li Battiati, il servizio dedicato non sarà gestito da Dusty. Il sindaco Marco Rubino che ha attivato il Centro operativo Comunale, sta individuando e definendo le apposite aree per il conferimento dei sacchetti contenenti i lapilli e la sabbia vulcanica.
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