Caso Scieri, il legale della famiglia del militare ucciso chiede di citare il Ministero della Difesa in giudizio

Caso Scieri, il legale della famiglia del militare ucciso chiede di citare il Ministero della Difesa in giudizio

SIRACUSA – Continua il processo sulla morte del parà siracusano Emanuele Scieri: il legale della famiglia ha chiesto di citare in giudizio il Ministero della Difesa come responsabile civile.

La richiesta è stata inoltrata oggi al giudice per l’udienza preliminare della Procura militare di Roma.

Attualmente sull’omicidio del militare, avvenuto nella caserma Gamerra di Pisa nel 1999, sono in corso 2 inchieste (una della Procura militare, l’altra della Procura ordinaria di Pisa) e a breve la Cassazione dovrà decidere a quale delle due Procure interessate affidare la conduzione del processo. Si prevede una decisione entro la prossima udienza, prevista per il 29 marzo al tribunale di Pisa.

Al momento, sono accusati di omicidio volontario, con l’aggravante dei futili motivi, gli ex commilitoni Alessandro Panella, Luigi Zabara e Andrea Antico, nonché i due ex ufficiali Enrico Celentano e Salvatore Romondia. Lo scorso anno per gli imputati era stato richiesto il rinvio a giudizio.

La famiglia Scieri dovrebbe costituirsi parte civile al processo (dopo il sì di oggi da parte delle autorità giudiziarie), mentre sarà esclusa l’associazione “Giustizia per Lele“.