Salute e benessere, come è cambiata la percezione degli italiani dopo un anno di Covid

Salute e benessere, come è cambiata la percezione degli italiani dopo un anno di Covid

ITALIA – Febbraio 2021, è passato un anno da quando il Coronavirus è entrato nella vita degli italiani stravolgendone completamente i ritmi. Un anno di paure, cambiamenti repentini e incertezza, ma nonostante tutto i cittadini hanno trovato sempre un modo diverso per reagire.

Se durante questo periodo da un lato la salute degli italiani è stata messa a dura prova a causa della diffusione dell’infezione da Covid-19, coloro che non si sono ammalati hanno ugualmente risentito di alcuni aspetti negativi quali lo stress e l’ansia e di tutte le patologie a questi due fattori collegati.

La costante attenzione posta dai media e dalle istituzioni sulla salute ha però fornito una consapevolezza maggiore dell’importanza di applicare uno stile di vita sano. Questo ha avuto anche degli effetti positivi che hanno portato i cittadini a una diversa concezione di benessere, di cura e di attenzione verso il proprio corpo, non solo intesi come raggiungimento di obiettivi estetici.

Un anno di Coronavirus, per non dimenticare…

Ma i cittadini come si sono approcciati alla ricerca del benessere durante questo lungo periodo di emergenza sanitaria? Secondo le ricerche effettuate da alcuni negozi dedicati alla vendita di attrezzature sportive, a seguito della diffusione del Coronavirus sono aumentate le persone che si sono dedicate allo yoga e alla meditazione. Questo comportamento si è palesato tramite l’acquisto di strumenti adatti a queste discipline.

Durante questo lungo anno è anche cambiato il modo di fare e praticare lo sport. Se inizialmente restare in forma e stare bene rimanendo chiusi in casa sembrava impossibile, in breve tempo diverse piattaforme digitali e numerose palestre sono riuscite a mettere su dei veri e propri corsi online, una valida alternativa che in tempi di emergenza sanitaria ha dato ai già sportivi la possibilità di continuare a mantenersi in forma e, contemporaneamente, ha avvicinato i più pigri al fitness.

Un nuovo modo di praticare sport che è diventato un ibrido tra il metodo tradizionale e quello digitale che è presumibile pensare continuerà a applicato ricercato anche con il passare dell’emergenza. Anche se appare evidente che lo sport vecchio stampo, inteso anche come momento di aggregazione, di socializzazione e di confronto sano tra avversari non potrà mai essere sostituito.

Durante l’evolversi della pandemia, anche le autorità sanitarie hanno spesso consigliato di applicare uno stile di vita sano e praticare attività che potessero ridurre ansia e stress: “Prestare attenzione, anche in questa situazione, al mantenimento di un sano stile di vita è molto importante per evitare che, una volta usciti dall’emergenza, ci ritroviamo a fare i conti, individualmente e come popolazione, con un incremento di tutte quelle malattie (diabete, malattie cardiovascolari, tumori e malattie respiratorie croniche) che sono favorite o aggravate da comportamenti scorretti“, ha scritto il Ministero della Salute all’inizio del 2021.

Maggiore consapevolezza, ricerca del benessere e integrazione costante tra nuove tecnologie e discipline antiche sono tra i maggior cambiamenti – nell’ambito dello sport – che hanno interessato gli atteggiamenti degli italiani durante quest’anno di emergenza sanitaria.

Immagine di repertorio