SICILIA – A partire da lunedì 15 febbraio la Sicilia tornerà a essere considerata zona gialla in virtù della nuova ordinanza a firma del ministro della Salute Roberto Speranza che andrà a rimodulare le nuove fasce di rischio contagio Coronavirus in Italia.
Il territorio siciliano abbandonerà finalmente la fascia arancione nella quale rientrava da diversi giorni e transiterà in una nuova zona costituita da restrizioni meno ferree.
Ma cosa cambia sotto il profilo degli spostamenti all’interno dell’Isola?
Ecco un vademecum riassuntivo.
Dal 15 febbraio 2021 verrà sempre considerato valido il coprifuoco dalle ore 22 fino alle ore 5 del mattino seguente. Ci si potrà muovere all’interno della stessa Regione indossando obbligatoriamente la mascherina anche all’aperto, a eccezione dei bambini al di sotto dei 6 anni, di chi svolge attività sportiva e di chi ha patologie.
Per una sola volta al giorno sarà consentito spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa Regione, tra le ore 5 e le ore 22, a un massimo di due persone, oltre a quelle che già vivono nella casa di destinazione. A chi si sposta, sarà concesso portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti conviventi.
Rimane ancora in vigore, su proroga del Governo, il blocco degli spostamenti tra le Regioni, comprese quelle gialle, dal 15 al 25 febbraio, eccezion fatta per quelli motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.
Consentiti gli spostamenti anche per raggiungere le seconde case fuori Regione, a prescindere dal colore della Regione di provenienza e di quella di arrivo. È importante poter giustificare di avere il titolo per andare in quell’abitazione, verrà chiesto di compilare l’autocertificazione.
Consentiti anche i ricongiungimenti tra partner o coniugi ma solo nella residenza, domicilio o abitazione.
