Sicilia, autisti soccorritori parte integrante della gestione dell’emergenza: presentato disegno di legge

Sicilia, autisti soccorritori parte integrante della gestione dell’emergenza: presentato disegno di legge

SICILIA – La questione degli autisti delle ambulanze e la loro regolarizzazione continua a essere un tema ancora caldo, tanto che Rino Marinello, Portavoce al Senato con il M5S, ha presentato una proposta di legge sulla delicata questione.

Il disegno di legge riguarda proprio l’autista soccorritore, figura fondamentale che opera all’interno dell’ambulanza e nell’ambito dell’emergenza: “Sono ormai decenni che questi operatori attendono il giusto riconoscimento giuridico, ho quindi ritenuto doveroso impegnarmi presentando una legge che disponga per loro le opportune tutele e la necessaria formazione sanitaria, anche per garantire la massima sicurezza al paziente in ambulanza”, afferma Marinello.

Siamo alla fase finale dell’iter in Commissione Sanità al Senato, prima della definita approvazione in aula, ecco un altro concreto motivo per non interrompere la legislatura, penalizzando così lavoratori e cittadini”, prosegue il portavoce e medico dell’ospedale di Sciacca.

Catania, continua la protesta degli autisti-soccorritori dell’ex One Emergenza 

Perché non istituzionalizzare una figura così importante? Un autista deve essere messo nelle condizioni di conoscere come trasportare un paziente, interloquire con la centrale e conoscere i percorsi da fare. Per questo serve una formazione adeguata”, conclude Marinello.

Sono tutti aspetti fondamentali nella gestione dell’emergenza. Non si tratta di un semplice autista e questo è il motivo principale per cui è necessario istituire un registro in cui le nuove figure professionali ben formate e preparate da tutti i punti di vista.

Gli ex autisti catanesi conoscono bene la condizione non solo di mancato riconoscimento giuridico, ma anche di costante precarietà. Per mesi hanno protestato, sui tetti degli ospedali, nelle piazze e davanti gli ospedali per chiedere senza raggiungere una risposta istituzionale, ma questo disegno di legge potrebbe rappresentare la svolta anche in termini contrattuali.

Fonte foto pixabay.com