Succede ad Agrigento e provincia: 11 febbraio MATTINA

Succede ad Agrigento e provincia: 11 febbraio MATTINA

AGRIGENTO – Ecco le operazioni condotte dalla polizia ad Agrigento e provincia:

  • a Lampedusa (AG), la Polizia di Stato ha arrestato 6 migranti, tutti di nazionalità tunisina, sbarcati a Lampedusa nei giorniprecedenti, ai sensi dell’art 10 comma 2 ter e 2 quinquies del D. Lgs 286/98, perché nonostante fossero gravati da decreto di respingimento, facevano reingresso nel Territorio Nazionale, in data 4 febbraio 2021 dalla frontiera di Lampedusa, prima del decorso dei 3 anni dalla data di effettivo allontanamento. La Squadra Mobile, su disposizione del pm di turno della Procura della Repubblica del Tribunale di Agrigento, dopo le formalità di rito, ha sottoposto i predetti alla misura degli arresti domiciliari nell’hot spot di Lampedusa;
  • a Canicattì, la Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà un uomo resosi responsabile del reato di omessa denuncia acquisto armi. L’uomo, titolare di porto d’armi per uso sportivo, si era recato al commissariato di Canicattì per denunciare l’avvenuto acquisto, tra privati, di una pistola e relativo munizionamento. Gli uomini del commissariato immediatamente hanno accertato che erano stati violati i termini perentori delle 72 ore entro le quali l’acquirente avrebbe dovuto formalizzare la denuncia; pertanto hanno sequestrato l’arma e le cartucce e hanno denunciato l’uomo all’autorità giudiziaria;

  • la Polizia di Stato nel corso di un’operazione di polizia giudiziaria finalizzata alla prevenzione e alla repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, ha appreso che all’esterno di un’abitazione del centro storico di Sciacca c’era un anomalo movimento di giovani. Gli agenti del commissariato saccense hanno effettuato un servizio di osservazione nella zona interessata e, in effetti, hanno accertato nelle vicinanze la presenza di alcuni soggetti con segnalazioni di polizia per reati di cui all’art. 73 D.P.R. 309/90. Avendo quindi  il sospetto che all’interno dell’abitazione oggetto di indagine ci fosse la presenza di sostanze stupefacenti, la polizia ha deciso di effettuare nell’immediatezza una perquisizione locale. All’interno dell’abitazione i poliziotti hanno identificato L.N.G. di 51 anni ed  M.C. di 40 anni, con segnalazioni di Polizia e precedenti penali. All’interno dell’abitazione, sono stati trovati alcuni involucri di sostanza  stupefacente, verosimilmente Hashish, e un bilancino intriso di una sostanza di colore bianco, verosimilmente Cocaina. La sostanza stupefacente del peso di 20 grammi circa e il bilancino, sono stati sequestrati e i due soggetti deferiti in concorso per  il reato di cui all’art. 73 comma 5 D.P.R. 309/90. L’attività di Polizia rientra in programmati servizi voluti dal questure di Agrigento, Dott.ssa Rosa Maria Iraci, protesi a tutelare i giovani dall’ormai diffuso fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

  • a Licata (Ag), la Polizia di Stato, nel corso di un’attività preordinata al controllo circa il rispetto della normativa volta al contenimento del contagio da Covid- 19, ha proceduto a deferire all’autorità giudiziaria. competente, B.M., 48 anni, con pregiudizi penali e di polizia, per l’ipotesi di reato di porto ingiustificato di armi e/o oggetti atti a offendere ex art. 4 L. 110/75. Il giovane alla guida di un ciclomotore non immatricolato e privo di copertura assicurativa, in seguito a opportuni accertamenti, non ha mai conseguito alcun titolo abilitativo. Attesa l’inosservanza di più norme comportamentali previste dal C.d.S., si è proceduto nel sanzionare amministrativamente, per un ammontare di oltre 7mila euro, l’indagato per guida senza patente poiché mai conseguita, per la circolazione di veicolo sprovvisto di copertura assicurativa obbligatoria R.C.A., guida senza casco protettivo e, inoltre, per l’inosservanza delle norme anti-diffusione da Covid-19. Stante i numerosi precedenti di polizia a carico del soggetto e in ragione del comportamento sospetto tenuto dallo stesso prima di esser sorpreso dagli operatori (si aggirava nei pressi di Istituti di Credito), e in ragione dei fatti delittuosi verificatosi negli ultimi mesi a Licata, si è proceduto a effettuare una perquisizione personale estesa anche al veicolo condotto ai sensi dell’art 4 della legge 152/1975 che ha permesso di trovare all’interno del vano oggetto del ciclomotore un coltello a scatto con manico in legno della lunghezza totale di 15.5 centimetri di cui lama 7 centimetri, del quale l’uomo non ha giustificato il relativo possesso. Per tutto quanto sopra precisato, si è proceduto a deferire B.M. alla Procura della Repubblica del Tribunale di Agrigento per le ipotesi di reato di porto ingiustificato di armi e/o oggetti atti a offendere. L’arma da taglio è stata sequestrata.

Immagine di repertorio