Ast, parlano i sindacati Faisa Cisal e FAST Confsal Sicilia: “Rivedere limitazioni e colmare carenza d’organico”

Ast, parlano i sindacati Faisa Cisal e FAST Confsal Sicilia: “Rivedere limitazioni e colmare carenza d’organico”

CATANIA- Riceviamo e pubblichiamo una nota congiunta inviata dai sindacati Faisa Cisal e FAST Confsal Sicilia:

L’AST Spa (Partecipata della Regione Siciliana), dal lontano 2008, non può assumere personale, tanto meno, i lavoratori dipendenti, possono sperare di progredire nella propria carriera, tramite concorsi interni, a causa di perenni e costanti limitazioni, imposte dal Legislatore Regionale.

Una situazione paradossale, peraltro, fuori di ogni logica contrattuale, venutasi a determinare nel tempo che da un lato ha limitato la crescita e lo sviluppo aziendale, dall’altro, ha tolto la possibilità ai lavoratori dipendenti di poter partecipare agli avanzamenti e progressioni di carriera, a fronte di un’atavica scopertura di organico senza precedenti (oltre 400 addetti, mancanti, fra Dirigenti, Personale di Esercizio, Officine e Uffici), che costringe l’azienda a ricorrere costantemente ai c.d. lavoratori somministrati, almeno per quanto riguarda gli Autisti.

Una delle più importanti e storiche aziende di trasporto pubblico in Sicilia che dovrebbe essere per la nostra Regione, sinonimo di vanto e fiore all’occhiello nel settore della mobilità, destinata invece alla sopravvivenza, schiacciata e oppressa dalla concorrenza delle imprese private e umiliata da una classe politica poco attenta, succedutasi nel tempo, ignara di aver rilegato l’AZIENDA SICILIANA TRASPORTI in un angolo e ai margini dello scenario del trasporto pubblico locale, in continua evoluzione.

Per non parlare poi dei lavoratori, mortificati da oltre 13 anni , impossibilitati per legge a poter quanto meno tentare di vedersi migliorata la propria posizione giuridica ed economica, tutto questo, in spregio alla normativa contrattuale di riferimento che prevede e disciplina le progressioni di carriera per le aziende autoferrotranviere, come nel caso di AST Spa, erroneamente assimilata dal Legislatore Regionale allo stesso stato giuridico delle altre Società Partecipate della nostra Regione.

Stante quanto sopra, le scriventi OO.SS., tuttavia, continuano ad essere fiduciose che almeno questo Governo Regionale con in testa il Presidente Musumeci, prenda in debita considerazione la possibilità di rivedere le attuali limitazioni ed in tal senso dare il via libera al Cda dell’ Azienda Siciliana Trasporti, l’opportunità di colmare l’attuale grave carenza di organico e la possibilità di esperire le procedure riguardanti le progressioni di carriera del personale dipendente, considerato peraltro l’impegno e i sacrifici profusi dai lavoratori.

F. to Romualdo Moschella (segretario Regionale Faisa Cisal)
F.to Giovanni Lo Schiavo (segretario generale FAST Confsal Sicilia)