PALERMO – 26 sono i punti in classifica del Palermo e 26 sono i punti di distacco dei rosanero dalla
Ternana: un abisso dopo venti partite disputate. Gli uomini di Lucarelli non hanno fin qui subito sconfitte, hanno il miglior attacco con 50 gol segnati e la migliore difesa con 13 gol subiti. Questi numeri la dicono lunga sui favori del pronostico nell’incontro in programma domani pomeriggio alle 15 al Barbera. L’unico appiglio a cui si aggrappano i tifosi rosanero, che sperano in uno scatto di orgoglio dei propri beniamini, è che la palla è rotonda, ma, con tutto l’ottimismo che la passione crea, sembra veramente un appiglio cedevole.
Ai numeri della Ternana, il Palermo risponde con i già detti 26 punti in classifica e con 20 gol realizzati e 20 gol subiti. Alimenta, comunque, qualche speranza il fatto che gli uomini di Boscaglia siano stati tra i pochissimi a tener testa agli umbri in casa loro, riuscendo a tornare a casa imbattuti al termine dell’incontro di andata.
Domani l’allenatore rosa potrà contare finalmente sulla disponibilità di Almici e Marconi, ritornati in gruppo dopo gli infortuni, ma il loro utilizzo è legato alla verifica delle loro condizioni fisiche dopo il lungo periodo di assenza forzata.
Confermato il 4-3-3, Boscaglia, con Rauti squalificato, sembra aver pochi dubbi sull’undici da mandare in campo dall’inizio. Dovrebbero essere confermati Doda in difesa al posto di Accardi, con il rientro di Lancini che farebbe avanzare Palazzi a centrocampo al fianco di De Rose e Odjer, mentre in attacco dovrebbero giostrare ancora Kanoute, Lucca e Valente.
Ricapitolando, rosanero in campo con il 4-3-3 con Pelagotti; Doda, Somma, Lancini, Crivello; Odjer; De Rose, Luperini; Kanoute, Lucca, Valente.
La Ternana dovrebbe schierarsi con il 4-2-3-1 formato da Iannarilli; Defendi, Boben, Suagher, Salzano; Palumbo, Proietti; Partipilo, Falletti, Furlan; Vantaggiato.
Con il mercato di gennaio ormai chiuso, il volto del Palermo potrà cambiare solo se cambierà il carattere della squadra. Troppo molle e cedevole l’atteggiamento tenuto in campo finora dai rosanero, troppo lenta e prevedibile la manovra, troppo poca la lucidità sotto porta. Riuscirà Boscaglia a scuotere i suoi e a ottenere non dieci, ma novanta minuti di gioco, sudore e grinta? Chi vivrà, vedrà!
