Su un fuoristrada all’oasi del Simeto ma rimangono “intrappolati”: salvati, multati e denunciati

Su un fuoristrada all’oasi del Simeto ma rimangono “intrappolati”: salvati, multati e denunciati

CATANIA – Intrappolati fra le foci del Simeto e il mar Jonio, a bordo del loro fuoristrada, ormai semi sommerso dalle acque, due turisti italiani sono riusciti a salvarsi grazie al loro allarme raccolto dai vigili del fuoco che tempestivamente hanno individuato il mezzo sull’argine estremo del fiume. Messi in sicurezza e al riparo i due turisti, i vigili del fuoco, vista che la zona interessata ricadeva dentro la Riserva dell’Oasi del Simeto, hanno chiamato il C.O.P. del Corpo Forestale di Catania.

Inizia così la segnalazione arrivata alla nostra redazione dal collega Orazio Vasta di Asia Usb Catania, in merito a quanto accaduto nelle scorse ore in contrada Primosole. Sul posto si è recata una pattuglia del Distaccamento Forestale di Catania che dopo aver accertato la presenza delle due persone messi in sicurezza dai vigili del fuoco, ha raggiunto, dopo aver percorso centinaia di metri al buio e tra la vegetazione, bloccato nell’acqua del fiume Simeto, a pochi metri dal mare, il fuoristrada. A questo punto, ai due turisti sono state contestate parecchie violazioni da loro commesse, tutti reati ambientali previsti dal regolamento della Riserva dell’Oasi del Simeto, dal DPCM e dall’ordinanza del Presidente della Regione Siciliana in merito all’emergenza Covid in corso.

Inoltre, il proprietario del fuoristrada, per aver introdotto abusivamente il veicolo nell’oasi e per la distruzione e detoriamento di habitat protetto, è stato deferito all’autorità giudiziaria per violazione dell’articolo 733 bis del Codice penale. Il mezzo è stato recuperato il giorno successivo, alla presenza del personale di Sorveglianza della Riserva e dello stesso Comando Forestale di Catania.

Una vicenda che poteva trasformarsi in tragedia e che mette in risalto, assieme alla mancanza di rispetto per la natura e per le aree naturali protette in particolare, la mancanza di rispetto per le donne e gli uomini impegnati nel salvataggio, che spesso rischiano o perdono la propria vita per salvare chi non rispetta la natura e nemmeno se stessi.