PORTO EMPEDOCLE – Da lunedì 1 febbraio, con il ritorno in zona arancione, riaprono le scuole anche in Sicilia. Si inizia con il ritorno dei ragazzi della seconda e terza media per poi proseguire giorno 8 febbraio con il rientro dei giovani delle scuole superiori. Ma a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, la riapertura dei vari plessi scolastici del territorio comunale può slittare. Secondo le parole del sindaco del comune, Ida Carmina, infatti, ci sarebbe stato un brusco aumento di casi di Coronavirus nel territorio. Sui social, il primo cittadino ha pure parlato di altri due operatori scolastici risultati positivi al Covid. Il che porterebbe il totale del personale scolastico contagiato a Porto Empedocle a 6 unità. Si tratta di un mini focolaio all’istituto comprensivo Livatino.
“Purtroppo in 24 ore c’è stato un raddoppio dei casi. Eravamo scesi a 16 positivi, ma l’Asp me ne ha comunicato 13 nuovi, con il totale che in un solo giorno è salito a 29. Fra l’altro una di queste persone è ricoverata in ospedale con una polmonite bilaterale. Preghiamo che torni presto dalla sua famiglia“, le parole di Ida Carmina.
Poi ha aggiornato sulla situazione scuole a Porto Empedocle: “Da lunedì tornano in classe i ragazzi delle scuole medie. Tuttavia, nonostante avessi già predisposto tutto per il ritorno tra i banchi, nel pomeriggio di venerdì sono stata contattata dal preside dell’istituto Livatino e dal referente Covid per le scuole dell’intera provincia di Agrigento, che mi hanno dato notizia di altri due componenti fra gli operatori scolastici sono risultati positivi al Coronavirus, con 6 casi in totale. Si tratta di un cluster all’istituto Livatino, che ha bisogno di una nuova sanificazione”.
“Attendo conferma ufficiale da parte dell’Asp di poter procedere all’apertura“, prosegue il sindaco. L’apertura delle scuole a Porto Empedocle, dunque, potrebbe slittare. “Lunedì e martedì procederemo con la sanificazione di tutti i plessi“, conclude il primo cittadino.
Fonte foto provincia.bz.it
