L’Istituto “Carlo Gemmellaro” di Catania in pole position, prorogate al 2 febbraio le iscrizioni

L’Istituto “Carlo Gemmellaro” di Catania in pole position, prorogate al 2 febbraio le iscrizioni

CATANIA – Si è concluso da poco il periodo delle iscrizioni all’anno scolastico 2021-2022, ma, viste le difficoltà oggettive di una fase molto delicata per la didattica, la chiusura è stata prorogata al 2 febbraio. Ai microfoni di NewSicilia.it la Dirigente Scolastica Prof.ssa Valeria Aranzulla del noto Istituto catanese “Carlo Gemmellaro”, che con le sue offerte formative di Amministazione, Finanza, Marketing e Turismo – Informatica e Telecomunicazioni, abbraccia un’ampia gamma di specializzazioni di qualità altamente professionali.

L’Istituto Gemmellaro quest’anno ha chiuso la campagna iscrizioni in maniera positiva”, spiega la Dirigente: “…nonostante il previsto orientamento sia stato svolto in maniera telematica attraverso open day virtuali con la presentazione della scuola tramite il sito web dell’istituto. Devo ringraziare vivamente i docenti che hanno portato a termine la loro missione con grande impegno, grande partecipazione e i risultati sono stati più che mai positivi.

Come tutte le scuole, abbiamo avuto a che fare con la dispersione scolastica, considerando anche il territorio in cui operiamo, devo dire che i nostri studenti hanno dimostrato davvero tanto impegno a voler proseguire la didattica imposta per esigenze dall’emergenza sanitaria, ma nonostante tutto, anche noi abbiamo avuto qualche caso. Ci siamo però adoperati immediatamente mettendo in atto degli interventi educativi didattici per favorire la partecipazione di questi alunni attraverso anche il coinvolgimento di progetti virtuali, anche pomeridiani, col contributo dei docenti del potenziamento, con il supporto delle tecnologie informatiche.

A tal uopo abbiamo consegnato alla famiglie degli alunni disagiati, in conto d’uso, dei PC o tablet e non solo, perché l’istituto è venuto incontro a quelle famiglie con connessione carente. Naturalmente tutto questo ha potuto favorire non tanto la frequenza virtuale ma anche in presenza, perché per favorire la stessa uguaglianza educativa e formativa degli altri compagni, la scuola ha dato la possibilità alle famiglie disagiate, di far frequentare i propri figli, facendo, naturalmente sottoscrivere una dichiarazione ai genitori per la disponibilità degli stessi minori a presiedere alle lezioni per le difficoltà che vivono all’interno del nucleo familiare”.

La Dirigente Prof.ssa Aranzulla auspica, altresì, che, visto lo slittamento delle iscrizioni, tanti altri ragazzi possano aggiungersi alle iscrizioni ancora in corso per sviluppare le attitudini alle quali si sentono trasportati e invita, per chi vuole approfondire i dettagli della conoscenza dell’istituto a collegarsi al sito (clicca qui) costantemente aggiornato.