TRAPANI – Dichiarazioni choc da parte di prete di Trapani che avrebbe paragonato gli atti compiuti dai nazisti all’interno dei campi di concentramento all’aborto, pratica medica eseguita da dottori e riconosciuta dalla legge.
Che l’Italia e la Sicilia abbiano ancora molto strada da fare in materia di aborto e narrazione della pratica medica è noto, ma leggere o ascoltare certe affermazioni dette da un uomo di Chiesa risulta difficile da digerire.
A lanciare queste dichiarazioni, che suonerebbero quasi come una provocazione mal riuscita, sarebbe stato don Bruno De Cristofaro della Congregazione Serve del cuore di Maria di Trapani durante un video pubblicato su YouTube il 27 gennaio, Giornata della Memoria.
Il paragone tra le pratiche disumane messe in atto dai nazisti, nello specifico da Menghele, e quella dell’aborto non regge e rischia di sminuire tanto i gravissimi eventi storici di cui l’Europa si è macchiata, quanto una scelta, quasi mai facile, assunta da una persona.
Fonte foto Ansa.it
