Coronavirus e vaccini, l’analisi dell’indice DQP della Fondazione Hume: “Immunità di gregge nel 2027”

Coronavirus e vaccini, l’analisi dell’indice DQP della Fondazione Hume: “Immunità di gregge nel 2027”

ITALIA – La campagna di vaccinazione dovrebbe raggiungere la cosiddetta “Immunità di gregge“, cioè la circostanza secondo cui ci siano un numero sufficiente di persone vaccinate tanto da portare la soglia Rt al di sotto di 1, portando la pandemia al capolinea.

L’Istituto Hume, in un recente studio, ha stimato il numero di settimane necessarie per arrivare a tale risultato se le vaccinazioni dovessero proseguire con “il passo” attuale. Dati non troppo fiduciosi, dato che si dovrebbe raggiungere l’immunità di gregge non prima di novembre 2027.

L’indice DQP

La fondazione si occupa del calcolo settimanale del valore dell’indice DQP (acronimo per “Di Questo Passo“). L’indice dovrebbe fornire un’idea veritiera della velocità con cui procedono le vaccinazioni, fino a capire quando si potrà parlare di “Immunità di gregge”.

Il calcolo si basa su quattro fondamentali parametri:

  • numero di italiani vaccinati necessario per garantire l’immunità di gregge;
  • quante vaccinazioni sono state effettuate nell’ultima settimana (da lunedì a domenica);
  • quante vaccinazioni erano state effettuate dall’inizio della campagna (primo gennaio 2021) fino alla settimana anteriore a quella su cui si effettua il calcolo;
  • che tipo di vaccini verranno presumibilmente usati (a 2 dosi o a dose singola).

L’analisi attuale

Allo stato attuale l’indice si basa sulle ipotesi più ottimistiche possibili sul funzionamento del vaccino e sull’andamento della campagna vaccinale. Nel dettaglio:

  • i vaccini somministrati proteggono i vaccinati dal virus, ma impediscono anche la trasmissione ad altri (immunità sterile);
  • l’obiettivo è vaccinare il 70% della popolazione;
  • sul mercato vengono introdotti vaccini per tutte le fasce d’età, compresi gli under 16;
  • ci si accontenta di vaccinare ogni italiano una sola volta, trascurando il fatto che, se la campagna dovesse prolungarsi oltre un anno, bisognerebbe aumentare le rivaccinazioni.

Fonte immagine: Ansa.it