Succede a Catania e provincia: 25 gennaio POMERIGGIO

Succede a Catania e provincia: 25 gennaio POMERIGGIO

CATANIA – Ecco le operazioni condotte dalla polizia a Catania e provincia:

  • Il personale delle Volanti, impegnato nel servizio di controllo del territorio, transitando per via Capo Passero, ha notato un giovane con un borsello a tracolla che, rivolgendo costantemente lo sguardo verso la strada, appariva in evidente attesa di eventuali clienti. Dialogava con un altro soggetto (anche lui con borsello a tracolla), che prudentemente stazionava nell’atrio antistante l’edificio, riuscendo a rimanere parzialmente nascosto. Gli operatori hanno deciso di intervenire e sono subito riusciti a bloccare l’uomo sotto i portici, nonostante quest’ultimo tentasse disperatamente di sfuggire alla presa dei poliziotti. Dimenandosi energicamente, l’uomo è riuscito a scappare e a rifugiarsi nell’androne, aiutato dal complice, che ha sbattuto ripetutamente il portone in ferro contro gli agenti. Nonostante tale resistenza, uno dei due poliziotti è riuscito ad aprire il portone e bloccare nuovamente il soggetto, mentre l’altro poliziotto si è dato all’inseguimento del complice che fuggiva lungo le scale, in direzione dei piani superiori, facendo perdere le proprie tracce. Nel frattempo, dall’androne, stava fuggendo un terzo soggetto, verosimilmente complice nella vicenda, che è riuscito a dileguarsi in un altro condominio. L’uomo, prima bloccato dal poliziotto e riconosciuto per i suoi trascorsi giudiziari come il pregiudicato catanese G. M. (25 anni), scalciando e spintonando violentemente l’operatore, finito a terra, è riuscito nuovamente a fuggire. Grazie a un altro complice in attesa in viale Tirreno, a bordo di microcar di colore nero, l’uomo è riuscito a sottrarsi all’arresto. Durante le fasi sopra descritte, i soggetti hanno abbandonato i rispettivi borselli al piano terra dello stabile, dove è stata trovata e sequestrata, nei pressi delle rampe di scale, anche una pistola mitraglietta Skorpion, di provenienza estera, con relativo caricatore contenente 19 colpi calibro 7.65 millimetri. Sono stati trovati e sequestrati anche: 32 involucri di carta stagnola e una bustina di plastica con dentro una sostanza stupefacente (presumibilmente marijuana), per un peso complessivo lordo di 21 grammi circa; 2 buste in plastica trasparente contenenti, rispettivamente, 28 e 37 involucri con altra droga, verosimilmente cocaina (18 grammi circa) e banconote di piccolo taglio, per un importo complessivo di Euro 200,00. Per quanto sopra, G.M. è indagato in stato di irreperibilità per i reati di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, porto d’arma da fuoco clandestina, detenzione abusiva di munizionamento, in concorso, e resistenza a Pubblico Ufficiale;

 

  • La Polizia di Stato ha arrestato il catanese V.F. (31 anni), pluripregiudicato, ritenuto responsabile del reato di rapina impropria. I Falchi della Squadra Mobile, nella quotidiana attività di contrasto al fenomeno della repressione dei reati predatori, transitando nei pressi di via Etnea, sono intervenuti per bloccare un uomo che stava “pestando” violentemente un cittadino di origine cingalese.
    Bloccato immediatamente il picchiatore, che ha tentato inutilmente di fuggire, sono stati trovati sia a terra che addosso al soggetto alcune confezioni di costosi profumi marca Chanel, con ancora attaccato il dispositivo antitaccheggio. I successivi accertamenti hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti. L’uomo aveva infatti appena derubato una nota profumeria di via Etnea ed era successivamente scappato facendo suonare i dispositivi di prevenzione posti all’ingresso dell’esercizio commerciale. Alla scena aveva assistito l’uomo, nativo del Bangladesh, che stava transitando con la propria bici e che non ha esitato a rincorrere il malvivente per poi raggiungerlo poco distante. Per questo è scattata l’aggressione. L’intera refurtiva (del valore di quasi mille euro) è stata recuperata e restituita alla proprietaria. Da rimarcarsi il comportamento encomiabile del cittadino il quale, avendo assistito a un crimine, ha deciso di intervenire a rischio della propria incolumità personale.

Immagine di repertorio