Favoreggiamento e infiltrazioni mafiose nel settore edile: sequestrati beni a Fabrizio Vinci

Favoreggiamento e infiltrazioni mafiose nel settore edile: sequestrati beni a Fabrizio Vinci

TRAPANI – Maxi sequestro da parte dei carabinieri del Ros e del comando provinciale di Trapani nei confronti dell’imprenditore Fabrizio Vinci, già arrestato nell’ambito dell’operazione Visir nel 2017.

Si tratta di beni per 5 milioni di euro che sono stati sequestrati e confiscati lo scorso aprile dal Tribunale di Marsala (TP); Vinci è stato condannato a 12 anni di reclusione perché definito imprenditore mafioso a disposizione di Cosa Nostra di Marsala e Mazara del Vallo (TP).

Il mandamento della zona, capeggiato da Vito Vincenzo Rallo, era posto sotto le direttive del latitante Matteo Messina Denaro. Secondo le indagini, le imprese riconducibili a Vinci erano messe a disposizione della famiglia mafiosa per favorire la sua infiltrazione nel settore edile.

Tutto questo era influente anche nell’ambito di riunioni riguardanti la divisione dei lavori da svolgere nel territorio di riferimento.

Immagine di repertorio