Succede a Ragusa e provincia: 23 gennaio MATTINA

Succede a Ragusa e provincia: 23 gennaio MATTINA

RAGUSA – Le operazioni più importanti condotte dai carabinieri a Ragusa e provincia.

  • A Vittoria, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, congiuntamente a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, hanno arrestato per ricettazione e detenzione abusiva di armi e munizioni, un 20enne originario del luogo, disoccupato, che, a seguito di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di un fucile a pompa marca Beretta modello R.S.200p e 6 cartucce cal. 12. I Carabinieri hanno scoperto che l’arma rinvenuta è stata oggetto di furto denunciato al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria nell’anno 2002. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato e, considerati gli elementi raccolti, i carabinieri hanno arrestato il 20enne, sottoponendolo agli arresti domiciliari nella propria abitazione su disposizione dell’A.G. di Ragusa;

 

  • A Vittoria, in Contrada Salmè, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno arrestato per i reati ricettazione e detenzione abusiva di armi e munizioni, un 63enne originario del luogo, trovato in possesso di una carabina cal. 9 marca Sant’Etienne, oggetto di furto denunciato a Vittoria nel 2016 e 44 cartucce cal. 9 di cui 2 modificate, per aumentarne le potenzialità offensive. L’arma e le munizioni, detenute illegalmente, sono state rinvenute all’interno di un agrumeto di sua proprietà a pochi passi dalla sua abitazione. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato nella propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell’A.G. di Ragusa;

 

  • A Chiaramonte Gulfi, in Contrada Monte Arcibessi, i Carabinieri della locale Stazione, congiuntamente Carabinieri Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, hanno arrestato – per il reato di detenzione abusiva di armi e munizioni – Giovanni Campo, 52enne, allevatore, pregiudicato. In particolare, a seguito di una perquisizione domiciliare – che già nell’anno 2011 era stato colpito da un provvedimento di divieto di detenzione armi e munizioni – i carabinieri hanno rinvenuto, occultati all’interno di un armadio posto nella propria camera da letto: un fucile cal. 12, senza marca, e 166 cartucce dello stesso calibro dell’arma, intestate al padre defunto; una carabina ad aria compressa cal. 4,5 marca “NORICA”; 80 cartucce per pistola di vario calibro. I militari dell’Arma hanno sequestrato tutte le armi e le munizioni rinvenute, in quanto detenute illegalmente dall’uomo. Nelle prossime ore, gli investigatori effettueranno gli accertamenti balistici per verificare se la carabina detenuta sia stata modificata, per aumentarne le potenzialità balistiche. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato ristretto nella propria abitazione, dove è stato sottoposto agli arresti domiciliari, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria;

 

  • A Comiso, i carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà per il reato di porto abusivo di arma un 23enne del luogo, addetto al settore agricolo. Quest’ultimo, fermato per un controllo dai Carabinieri a bordo della propria autovettura durante le ore del coprifuoco imposto dal D.P.C.M. per contenere il contagio da coronavirus, è stato trovato in possesso di un fucile a canne sovrapposte marca Luigi Franchi e 5 cartucce cal.12, legalmente detenuti per uso sportivo. A seguito di successivi accertamenti, i Carabinieri della Stazione di Comiso hanno proceduto anche al ritiro cautelare ex art. 38 T.U.L.P.S. di altre 5 armi, una canna e 95 munizioni di vario calibro, legalmente detenute dal 23enne.