Aspetti da valutare prima di lanciarsi nel mondo delle Criptovalute

Aspetti da valutare prima di lanciarsi nel mondo delle Criptovalute

Se avete viaggiato in un paese straniero, non importa se recentemente o qualche anno fa, vi sarà sicuramente capitato di andare in banca per procurarvi della valuta del paese ospitante per non arrivare a destinazione sprovvisti di soldi. Certo, perché anche se oggi è possibile pagare con una carta virtualmente per ogni tipo di esigenza, avere del contante in tasca mette al riparo da piccolo grandi inconvenienti che regolarmente si verificano quando si va di fretta o non si hanno alternative. Investire in Criptovalute è concettualmente simile al cambiare i propri soldi in valuta estera. Le valute più conosciute, Bitcoin, Litecoin e Ether, funzionano allo stesso modo di una moneta in corso di validità in uno specifico paese, con la differenza che funzionano soltanto in alcuni ambiti e all’interno di determinate comunità.

Cosa sono le Criptovalute?

Le criptovalute sono delle risorse che le persone utilizzano per i propri investimenti e per gli acquisti online. Si scambiano i soldi reali in una determinata valute per avere “monete” o “token” relative a una determinata Criptovaluta. Bitcoin è sicuramente la più conosciuta, ma come detto, ce ne sono tante altre. Anche Facebook ha recentemente creato la sua, Libra.

L’elemento della crittografia implica un tipo di scrittura in codice e ogni “moneta” possiede infatti un suo codice che non è possibile duplicare e che la rende unica e semplice quindi da tracciare e da scambiare.

 

Come funziona il mercato delle Criptovalute?

Le Criptovalute vengono scambiate da persona a persone senza il bisogno di intermediazione di banche o istituzioni governative. Un mercato digitale quasi libero e decentrato che non necessita che qualcuno ne regoli il funzionamento in tutti i suoi vari aspetti. Ma anche in questo ambito le figure professionali che posso essere d’aiuto a muovere i primi passi sono sempre di più. Alcuni esempi potete trovarli qui: www.trusted-broker-reviews.com/it .
L’assenza generale di intermediazione comporta che le Criptovalute valgano esattamente quanto le persone hanno intenzione di pagarle o venderle. Funziona più o meno cosi: io acquisto della Criptovaluta e la conservo in un mio portafoglio digitale presente su app o sul sito di un venditore. Posso accedere al mio portafoglio con una chiave privata che mi permette di gestire le mie Criptovalute, mettendole in stand-by o mettendole a disposizione per la vendita. Col tempo di va a creare una sorta di registro digitale che rappresenta tutta le transazioni riguardanti la Criptovaluta.

 

Cosa posso acquistare con la Criptovaluta?

La stragrande maggioranza delle persone considera le Criptovalute come un investimento, ma queste col tempo andranno a imporsi come strumento di pagamento anche sui siti di e-commerce e di servizi più importanti. Alcuni già hanno accettano Criptovaluta per i pagamenti, soprattutto negli Stati Uniti. Whole Foods e Nordstrom  solo per fare due nomi, sono in fase di sperimentazione. Per il resto il fenomeno del pagamento diretto con Criptovalute è ancora marginale.

Cosa sapere prima di investire in Criptovalute?

1) Il valore delle Criptovalute è particolarmente volatile

Questo significa che può fluttuare drasticamente per qualsiasi tipo di fattore. Questo comporta che investire in Criptovalute è rischioso.

2) Ci sono ancora un sacco di incognite

Attorno alle Criptovalute esistono ancora tanti lati oscuri e zone grigie e solo poche persone sanno realmente come funzionano, e ovviamente l’ignoranza in questi casi può costar cara.

3) Le Criptovalute possono essere usate per attività fraudolente

Le persone che desiderano rimanere anonime ed evitare le norme di controlli di banche e governi centrali tenderanno a usare le Criptovalute per i propri movimenti illeciti di denaro.  Si pensi al riciclaggio.

4) Le Criptovalute non garantiscono rendimenti assicurati

Scambiare Criptovalute è un po’ come scommettere: non si sa se porterà a dei frutti o se si rivelerà una perdita di denaro. Non è possibile fare calcoli sui rendimenti perché non si hanno a disposizione dati a sufficienza e anche la credibilità attorno a questo mondo non è tale da consentire di pianificare investimenti a lungo termine.