Crisi di Governo, Conte incassa la fiducia in extremis: 156 voti favorevoli senza maggioranza assoluta

Crisi di Governo, Conte incassa la fiducia in extremis: 156 voti favorevoli senza maggioranza assoluta

ITALIA – Il Governo Conte incassa la fiducia anche in Senato dopo averla ottenuta nella giornata di ieri alla Camera. La votazione di stasera si è conclusa con 156 voti favorevoli, 140 voti contrari e 16 astensioni.

Si chiude così il giorno più lungo per il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il suo esecutivo, rimasti con il fiato sospeso fino all’ultimo a causa dei numeri risicati a Palazzo Madama e le continue trattative.

Si sono vissuti momenti frenetici, in particolare, poco dopo la chiusura della votazione quando i senatori Lello Ciampolillo, ex parlamentare del Movimento 5 Stelle, e Riccardo Nencini, di Italia Viva, hanno chiesto e ottenuto la riammissione al voto di fiducia.

Entrambi si sono espressi a sostegno del Governo. Si sono registrati, inoltre, i voti favorevoli dei forzisti Causin e Rossi, immediatamente espulsi dal partito fondato da Silvio Berlusconi dopo la preferenza a sostegno dell’esecutivo.

Il Governo conserva la maggioranza relativa al Senato, ma perde tuttavia quella assoluta. Da comprendere, adesso, le prossime mosse governative a seguito del doppio disco verde.

Immagine di repertorio