Movida “attiva” in barba al Covid, pericolosi assembramenti in centro: sanzioni e chiusure

Movida “attiva” in barba al Covid, pericolosi assembramenti in centro: sanzioni e chiusure

PALERMO – Ieri la Polizia di Stato ha effettuato stringenti controlli nei luoghi della movida giovanile cittadina allo scopo di effettuare verifiche dei requisiti amministrativi in possesso dei titolari di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, sciogliere eventuali assembramenti e, soprattutto, scongiurarne la formazione di nuovi.

La Kalsa, la Magione e la zona di piazza Rivoluzione sono stati l’ambito di un intervento capillare e rigoroso operato dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza Oreto-stazione, che non ha registrato inadempienze amministrative legate a carenze di licenze e autorizzazioni, ma ha segnalato e sanzionato pericolosi assembramenti in almeno tre circostanze.

I giovani, con drink e bevande alcoliche alla mano, sostavano numerosi, senza dispositivi di protezione e senza rispettare la distanza di sicurezza, nei pressi di due pub, rispettivamente in piazza Teatro di Santa Cecilia e via Cagliari.

In tutti e due i casi sono stati sciolti gli assembramenti ed è stata elevata al titolare del pub la sanzione di 400 euro e quella accessoria della chiusura dell’esercizio per 5 giorni. Stesse sanzioni, 400 euro e la chiusura per cinque giorni dell’attività, è stata applicata nei confronti del titolare di un pub di via Magione dove è stato accertato che sia stata somministrata una bevanda alcolica a un cliente che si trovava all’interno dell’esercizio, in violazione della disposizione prevista dal recente Dpcm.

I servizi proseguiranno nel corso delle prossime settimane e si estenderanno anche ad altri quadranti cittadini.