CATANIA – Ore di ordinaria follia prima dell’inizio della “zona rossa”. Le immagini testimoniano scene che, in piena emergenza Coronavirus, nessuno avrebbe mai voluto vedere.
File di macchine incolonnate, clacson impazziti, auto in doppia fila e vigili urbani impegnati a fare numerose multe ai trasgressori. Insomma i catanesi sembrano non essere preoccupati dall’epidemia da Covid-19 in atto, tanto che questo pomeriggio hanno intasato le strade delle città per fare acquisti (di prima necessità si spera). A nulla valgono gli ammonimenti costanti fatti dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci o dagli organi nazionali.
La comunicazione dell’emanazione della zona rossa sembra abbia fatto scattare il panico tra i cittadini che si sarebbero catapultati per le strade del centro di Catania, presumibilmente per fare la scorta di prodotti che potrebbero essere utili durante questo ennesimo periodo di ristrettezze e limitazioni.
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E se è vero che i commercianti, gli imprenditori e i lavoratori sentono il bisogno di tornare alla normalità questo è un diritto che spetta a tutti, ma le immagini riprese qualche minuto fa nel centro di Catania rischiano di vanificare gli sforzi fatti fino a questo momento. Sacrifici messi in atto prima ancora che dai politici e dagli amministratori locali, dai cittadini anche loro desiderosi di tornare a una normalità che sembra essere sempre più distante.
I catanesi, così come tutti gli italiani, sembrano destreggiarsi tra la stanchezza dettata dai numerosi sforzi nei mesi precedenti – ormai quasi un anno -, la necessità di compiere i gesti quotidiani di un tempo e l’insofferenza causata dalla poca chiarezza manifestata dal Governo.
Quali saranno le conseguenze di questi atteggiamenti si vedranno nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, nella speranza che non sia troppo tardi.
Foto di Rossana Nicolosi
