Catania, cittadini con residenze e domicili diversi per il Reddito di Cittadinanza: boom di controlli

Catania, cittadini con residenze e domicili diversi per il Reddito di Cittadinanza: boom di controlli

CATANIA – Nella giornata di ieri, il personale del commissariato di Librino ha eseguito controlli volti a contrastare l’illegalità diffusa in via Scaldara e zona Oasi del Simeto a Catania.

Particolare rilievo assume il controllo effettuato in due stabili adiacenti, ubicati a San Cristoforo, dove tutti gli abitanti hanno la residenza in un luogo diverso rispetto a quello reale, appartengono a nuclei familiari che percepiscono il Reddito di Cittadinanza, nuclei al cui interno vi sono pluripregiudicati e, ancora, alcune abitazioni erano affittate in nero con furto di energia elettrica.

In un caso, un pregiudicato ha affittato la casa a un soggetto includendo nel canone d’affitto il pagamento dell’utenza fornitura Enel che, in realtà, è risultata manomessa quindi di provenienza furtiva. Pertanto sono scattate altre denunce per furto di energia elettrica.

Le operazioni di polizia hanno consentito di indagare anche un pluripregiudicato (che percepisce il Reddito di Cittadinanza) per il reato previsto dagli artt. 73 DPR 309/90 (detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente). Nello specifico, a seguito di una perquisizione domiciliare eseguita assieme all’unità cinofili dell’U.P.G.S.P., è stata trovata e sequestrata marijuana e, tra l’altro, nell’abitazione in questione è stata scoperta anche la somma di oltre 2mila euro in contanti.

In zona riserva naturale Oasi del Simeto, assieme al personale addetto alla vigilanza delle riserve naturali, sono stati indagati per il reato di gestione illegale di rifiuti speciali due soggetti sorpresi, intenti a trasportare a bordo di un autocarro, cumuli di rifiuti, al fine di abbandonarli sulla pubblica via dove già ce ne erano altri. L’autocarro, privo di assicurazione, è stato sequestrato amministrativamente. Inoltre, un soggetto è stato indagato per il reato previsto dall’art. 335 c.p. (violazione colposa di doveri inerente alla custodia di cose sottoposte a sequestro).

Infine, è stata accertata la presenza di diversi lavoratori in nero che percepiscono il Reddito di Cittadinanza. Per quanto di competenza verranno informati i competenti enti della Guardia di Finanza, polizia locale, Ufficio delle Entrate, Inps.