Coronavirus Sicilia, 800 contagi portano un altro Comune in zona rossa: in arrivo l’ordinanza della Regione per Gela

Coronavirus Sicilia, 800 contagi portano un altro Comune in zona rossa: in arrivo l’ordinanza della Regione per Gela

GELA – Annunciata l’ennesima zona rossa in Sicilia a causa dell’emergenza Coronavirus: dopo Santa Flavia e Ravanusa, tocca a Gela il passaggio nella fascia di rischio più alta.

Secondo quanto riferito in una nota dal Comune, mancherebbe soltanto la proclamazione ufficiale del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. La zona rossa, come annunciato pochi minuti fa dal sindaco Lucio Greco, sarà in vigore per 10 giorni (prorogabili) a partire da domani.

Una brutta notizia già preannunciata nelle scorse ore a causa dell’aumento repentino dei contagi nel comune nel Nisseno, che non ha lasciato altra scelta alle autorità competenti.

“È una conclusione alla quale nessuno di noi voleva giungere – ha dichiarato il primo cittadino di Gela in conferenza stampa – perché siamo consapevoli che ci saranno delle conseguenze, soprattutto sotto il profilo economico e occupazionale, ma 800 contagi non ci possono lasciare fermi a guardare. Abbiamo atteso, abbiamo lanciato appelli, abbiamo chiesto a tutti di trascorrere le festività natalizie in casa da soli, abbiamo chiesto che i controlli venissero rafforzati, abbiamo chiuso le scuole e sospeso i mercatini, anche a costo di attirarci le ire di chi ha in essi l’unica fonte di guadagno. E non è cambiato nulla, anzi, i numeri sono saliti vertiginosamente e la curva, che finalmente si era appiattita poco prima delle feste, si è nuovamente impennata”.

“Stamattina, quindi, ho parlato telefonicamente con il governatore Musumeci e abbiamo valutato insieme tutti i dati e le note dell’ASP. Si resta in attesa, dunque, solo delle decisioni di Palermo. Nelle more, l’appello è sempre lo stesso: restiamo a casa, usciamo solo per lavoro, motivi di salute o necessità impellenti, indossiamo la mascherina e distanziamoci ovunque andiamo”.

Questo pomeriggio si terrà un nuovo Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, dove il primo cittadino intende sottolineare l’importanza di un controllo capillare e di un monitoraggio costante dei soggetti in isolamento domiciliare. Venerdì mattina, invece, è previsto un confronto tra il sindaco Greco e l’Asp: “Non è nostra intenzione fermarci o fare passi indietro fino a quando i numeri non saranno scesi e, in attesa pure del nuovo DPCM, al quale ci adegueremo a partire dal 15 gennaio, rimettiamo tutto nelle mani della Regione”.

L’invito ai cittadini è di munirsi di autocertificazione (ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445 del 2000) sia per gli spostamenti interni al Comune che esterni e di non prendere d’assalto i negozi che vendono beni di prima necessità, che rimarranno regolarmente aperti.

Immagine di repertorio