Coronavirus, nuovo DPCM alle porte: stato d’emergenza verso il prolungamento, sì alla zona bianca

Coronavirus, nuovo DPCM alle porte: stato d’emergenza verso il prolungamento, sì alla zona bianca

ITALIA – Il ministro degli Affari Regionali, Francesco Boccia, ha convocato una riunione con Regioni, Anci e Upi per discutere sul nuovo Dpcm che dovrebbe entrare in vigore a partire dal prossimo 16 gennaio 2021. L’incontro istituzionale, al quale parteciperà anche il ministro della Salute Roberto Speranza è stato fissato per le 10,30 di lunedì 11.

Durante la conferenza 5 presidenti delle Regioni chiederanno al Governo ulteriori misure di sostegno e tra di queste figura anche la Sicilia. Nello Musumeci, in accordo con i colleghi di VenetoEmilia RomagnaLombardia e Calabria, ha chiesto a Roma, tramite una lettera inviata nella giornata di ieri, “di fornire doverose e puntuali rassicurazioni circa un’immediata messa in campo di ristori e la loro quantificazione“.

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L’incontro di domani si svolgerà attorno al tema dell’abbassamento dellindice Rt, una priorità che servirebbe per mettere in sicurezza non solo la salute pubblica, dare respiro al SSN e proteggere la campagna di vaccinazione in corso.

Restano ancora molti i nodi da sciogliere su cui cittadini e amministratori locali si interrogano ormai da tempo: la scuola, la proroga dello stato di emergenza e l’inserimento di una nuova “zona bianca“.

Scuola

Molte Regioni negli scorsi giorni hanno assunto delle decisioni che hanno fatto slittare il ritorno tra i banchi (di tutte le fasce di età) alla fine del mese di gennaio, scatenando polemiche e l’ira della ministra Azzolina.

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Zona Bianca

Una delle novità che potrebbe essere inserita all’interno del prossimo Dpcm è proprio la “zona bianca“, destinata ai territorio in cui l’indice Rt è pari a 0,5, ma altri potrebbero essere i parametri richiesti per rientrare in questa nuova fascia.

Stato di emergenza

Infine, pare che con il prossimo Dpcm lo stato di emergenza potrebbe essere prorogato fino al periodo estivo, così come riportato da alcuni quotidiani nazionale.

Al momento niente di certo, per ricevere ulteriori chiarimenti bisognerà attendere la fine dell’incontro di domani.

Immagine di repertorio (Fonte: Facebook – Giuseppe Conte)