ITALIA – Il Coronavirus in Italia continua a destabilizzare equilibri già precari in tutti i settori e a tutti i livelli e, nonostante l’emergenza sia in atto ormai da mesi, cittadini e politici non si sono ancora abituati ai cambiamenti repentini causati dall’aumento dei contagi da Covid-19.
L’atteggiamento che una parte della popolazione italiane ha tenuto durante il periodo di feste appena trascorso ha portato negli scorsi giorni a un costante aumento dei positivi su tutto il territorio nazionale, lanciando l’allarme soprattutto a ridosso della riapertura delle scuole.
Per gli studenti di quasi tutte le Regioni italiane, il rientro a scuola sembra ormai essere stato posticipato, facendo ripiombare insegnati, alunni e genitori nella confusione in attesa delle ordinanze ufficiale.
La maggior parte delle Regioni italiane avrebbe posticipato il rientro in classe per gli studenti delle superiori dal 18 gennaio anche se alcune avrebbero già comunicato che la data della ripartenza per i ragazzi sarà il 24 gennaio. Le regioni che avrebbero già comunicato la decisione sono: Liguria, Lombardia, Piemonte, Campania, Emilia Romagna, Puglia, Molise, Umbria, Calabria. Si attendono comunicazioni ufficiale in Sicilia, dove sembra già deciso che l’Isola da lunedì diventerà arancione.
Veneto, Friuli Venezia Giulia e Marche hanno già comunicato che i ragazzi rimarranno in casa fino alla fine del mese.
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