Vaccino Moderna in Italia dalla prossima settimana: le differenze con quello Pfizer

Vaccino Moderna in Italia dalla prossima settimana: le differenze con quello Pfizer

ITALIA – C’è grande attesa per l’arrivo del vaccino anti-Covid di Moderna in Italia. L’arrivo delle prime dosi è previsto per l’inizio della settimana prossima nella nazione. Secondo alcune fonti, peraltro, il giorno di partenza della distribuzione sarebbe stato fissato per lunedì.

Si attendono per i prossimi tre mesi complessivamente 1,3 milioni di dosi del vaccino dell’azienda americana Moderna, a cadenza settimanale. La distribuzione delle dosi sarà inizialmente contenuta, infatti nello specifico arriveranno 100mila sieri a gennaio, 600mila a febbraio e 600mila a marzo.

Si tratta del secondo vaccino che approda in Italia seguendo quello della Pfizer Biontech. Anche questo secondo prodotto è stato approvato dall’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) dopo il via libera da parte dell’Ema e della Commissione europea. Le dosi arriveranno a Pratica di Mare e da quel centro verranno smistate nei vari luoghi di somministrazione attraverso il contributo delle forze militari.

La novità che rincuora

Secondo l’amministratore delegato di Moderna, Stéphane Bancel, il vaccino sarebbe in grado di proteggere addirittura per diversi anni. Tuttavia, pare ci sia un margine di incertezza e servirebbero ulteriori dati per confermare tale risultato.

Differenze tra Pfizer e Moderna

Sicurezza ed efficacia sono “sostanzialmente sovrapponibili” ma a fare la differenza tra i due vaccini è la temperatura di conservazione. Il vaccino Moderna viene conservato a temperature comprese tra i -15 e -25 gradi ma è stabile tra +2° e +8° per 30 giorni se in confezione integra, mentre quello Pfizer a -70 gradi. Ma occhio anche all’età. Moderna può essere somministrato solo a partire dai 18 anni, mentre Pfizer andrebbe dai 16 anni in poi. Inoltre, la seconda somministrazione per Moderna è di 28 giorni dalla prima, mentre per Pfizer di 21 giorni. Differenze anche sull’immunità che con Moderna viene acquisita dopo due settimane dalla seconda vaccinazione mentre con Pfizer dopo una settimana. Infine, il flacone non richiede di esser diluito con altre soluzioni a differenza di quello Pfizer.

Immagine di repertorio