USA, Trump “isolato” dopo le violenze al Congresso: Facebook blocca l’account, fioccano le dimissioni

USA, Trump “isolato” dopo le violenze al Congresso: Facebook blocca l’account, fioccano le dimissioni

STATI UNITI – Un uomo “solo” al comando, non solo per l’indole autoritaria manifestata nel corso delle ultime settimane di presidenza, ma anche per la grande quantità di “terra bruciata” fatta attorno a sé.

Donald Trump, presidente degli Stati Uniti d’America uscente dopo la proclamazione del democratico Joe Biden come suo successore, rischia di rimanere sempre più isolato all’indomani del violento assalto avvenuto a Capitol Hill, sede del Congresso USA.

L’esito degli scontri tra manifestanti accorsi a sostenere le teorie del tycoon riguardanti i presunti brogli elettorali e le forze dell’ordine si è aggravato nel corso delle ultime ore, con il bilancio di 4 persone morte, diverse decine di feriti e una cinquantina di persone arrestate.

Nelle scorse ore Twitter aveva annunciato il blocco temporaneo del profilo del magnate newyorkese e la rimozione di tre messaggi postati in bacheca proprio durante i momenti più frenetici dei tafferugli.

Adesso, tramite un post pubblicato da Mark Zuckerberg, la stessa misura è stata assunta anche da Facebook, altro social network particolarmente utilizzato da Trump durante il suo mandato e in occasione della recente campagna elettorale.

La situazione sembra diventare sempre più nera di ora in ora per l’inquilino uscente della Casa Bianca anche sotto il profilo amministrativo. Stanno iniziano a fioccare, infatti, le dimissioni degli uomini più vicini al Repubblicano, in primis quella del vice consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Matt Pottinger. Altri addii eccellenti prima della conclusione del mandato sembrano essere destinati a essere ufficializzati già entro la settimana.

Immagine di repertorio