Catania, strisce blu e parcheggi liberi nel quartiere Borgo-Sanzio. Cerri: “È partita la raccolta firme”

Catania, strisce blu e parcheggi liberi nel quartiere Borgo-Sanzio. Cerri: “È partita la raccolta firme”

CATANIA – Da due settimane è partita la raccolta firme (on line) per chiedere la rimodulazione strisce blu e garanzia parcheggi liberi nel quartiere Borgo-Sanzio di Catania (clicca qui firmare anche tu).

Abbiamo scelto questa strada affinché in Consiglio sia chiaro che la richiesta arriva da tanti cittadini che fino ad ora non ha trovato ne risposte ne ascolto. La protesta monta perché gli stalli blu sono troppi. Questa situazione sarebbe in contrasto con l’articolo 7 comma 8 del Codice della Strada che afferma: ‘qualora il Comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma 1, lettera f, su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta’“, spiegano dal Comitato Cittadino Vulcania.

Sulla questione è intervenuta anche la presidente del comitato Angela Cerri: “Considerato che i commercianti e i titolari di esercizi pubblici del quartiere soffrono un periodo di stagnazione e di crisi e non si ritiene opportuno che debbano sostenere anche le spese di parcheggio per portare avanti la loro attività.

Inoltre, i residenti che non hanno disponibilità di garage e sono costretti a sostare la propria auto negli stalli di sosta a pagamento per l’intera giornata, non possono continuamente preoccuparsi di rinnovare il tagliando di sosta – presidente comitato – Non si riscontrano adeguate e proporzionali aree riservate a parcheggio libero e gratuito in vicinanza alle aree destinate a parcheggio a pagamento.

Chiediamo e proponiamo, per l’ennesima volta, di prevedere degli stalli gratuiti per i commercianti, poiché il parcheggio a pagamento è un ulteriore aggravio economico per i commercianti in questo grave momento di crisi – aggiunge -. Di prevedere un abbonamento mensile, congruo e sostenibile, per i residenti delle varie zone”.

“Il rispetto dell’art. 7, comma 6 del CdS e quindi di rivedere il Piano Strutturale dei parcheggi a pagamento (la mappatura degli stalli blu) in modo organico – sottolinea il presidente -, con obiettivi di pubblica utilità prioritari rispetto all’interesse privato e di cassa, in particolare le ultime e nuove introduzioni nel quartiere Borgo-Sanzio (via Torino, via Fusco, via R SS Secondo e dintorni) che vadano incontro alle difficoltà di parcheggio dei residenti e dei commercianti”.