Coronavirus Italia, tutti a scuola dal 7 gennaio ma si pensa già a un lockdown. Le parole di Conte

Coronavirus Italia, tutti a scuola dal 7 gennaio ma si pensa già a un lockdown. Le parole di Conte

ITALIA – Si torna a scuola. Tra i banchi il 7 gennaio, sì ma solo il 50% degli studenti potrà accedere in classe. Sono queste le ultime previsioni, emerse ieri dal premier Conte durante la conferenza stampa di fine anno organizzata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti.

Le parole del presidente del Consiglio

“Io auspico che il giorno 7 le scuole secondarie di secondo grado possano ripartire con una didattica integrata almeno al 50% in presenza”.

A quanto pare il 7 gennaio sarà una data decisiva anche per i ragazzi delle scuole superiori, che finora hanno proseguito con la didattica a distanza. Ma ormai è risaputo, vale lo stesso principio per ogni manovra: sul fronte scuola tale scelta potrebbe incontrare delle variazioni, tenendo in considerazione l’andamento della curva dei contagi. A maggior ragione se, in tal senso, gli esperti si trovano daccordo su una risalita dopo le feste. Dunque si può affermare che non è stata ancora detta l’ultima.

Nel frattempo aumentano le restrizioni. L’Italia è di nuovo in zona rossa fino al 3 gennaio, con tutti i divieti del caso. Questo serve a circoscrivere il rischio di un boom di contagi, ma non bisogna dimenticare che tra le intenzioni dei vertici c’è quella di un secondo lockdown generalizzato dopo la fine delle vacanze. Se così fosse, anche il sistema scolastico potrebbe subire delle notevoli variazioni. Maggiore chiarezza potrebbe emergere nei prossimi giorni.

Immagine di repertorio