Dal Foro di New York alla presidenza del Catania: il ritratto di Joe Tacopina, futuro proprietario etneo

Dal Foro di New York alla presidenza del Catania: il ritratto di Joe Tacopina, futuro proprietario etneo

CATANIA – Mancano soltanto pochi giorni alla conclusione della trattativa per la cessione del Calcio Catania nelle mani di Joe Tacopina, l’avvocato statunitense che nel corso degli ultimi mesi aveva mostrato serio e concreto interesse per le sorti della società rossazzurra.

Nelle scorse ore, infatti, l’annuncio in veste ufficiosa di Giovanni Ferrù, elemento di spicco del gruppo Sigi attualmente proprietario del club di via Magenta, ha sancito la definitiva conclusione positiva del conciliabolo tra le parti. La data da segnare sul calendario per i tifosi rossazzurri è quella del prossimo 9 gennaio, quando le parti si riuniranno per formalizzare l’avvenuto accordo.

Chi è Joe Tacopina, l’avvocato “nel pallone”

Per la prima volta nella sua storia, dunque, la società dell’elefante avrà un presidente straniero. Joe Tacopina, stimato principe del Foro di New York, nasce il 14 aprile 1966 a Brooklyn da genitori italiani (la madre era nativa di Montelepre, in provincia di Palermo) e si dedica fin da giovane all’attività forense.

Nel 2008, affascinato dal calcio italiano, tenta l’acquisizione del Bologna. Tuttavia, l’affare non va in porto e Tacopina decide dunque si spostare il proprio sguardo verso la Capitale, entrando all’interno del Consiglio d’amministrazione della Roma rilevata dal conterraneo Thomas Di Benedetto.

L’avventura romana si conclude nel 2014 e l’avvocato riesce stavolta ad acquisire la società emiliana insieme all’imprenditore Joey Saputo. Si dimette dai propri incarichi nel 2015 e decide dunque di risollevare il Venezia, militante in Serie D. L’avvocato statunitense riesce nell’impresa del doppio salto di categoria, portando i lagunari dai dilettanti alla Serie B.

Il richiamo dello “straniero”

Il prossimo acquisto del Calcio Catania da parte di Tacopina sottolinea, ancora una volta, la direzione intrapresa dal calcio nostrano, sempre più oggetto d’interesse da parte degli imprenditori stranieri. Attualmente, in Serie A, si contano ben proprietà non italiane: la Roma di Dan Friedkin, l’Inter di Steven Zhang, il Parma di Kyle Krause, il Bologna di Joey Saputo e la Fiorentina di Rocco Commisso.

Fonte foto: wikipedia.it