ITALIA – Resta alta l’attenzione delle Regioni italiane del Nord Est dopo le scosse che si sono verificate nelle scorse ore in Croazia, colpita duramente. Nelle ultime ore l’Ingv di Roma ha registrato tre scosse che a partire dall’alba di questa mattina si sono susseguite colpendo il territorio croato.
Un primo tremore di magnitudo 5.0 alle 6,15 del mattino, seguito da un’altra scossa di 5.0 che è stata registrata alle 6,24 del mattino, infine la più recente e di intensità minore – 4.0 – si è verificata alle 9,21. Non è ancora chiaro se queste ultime registrazioni abbiano causato ulteriori danni al dramma delle scorse ore.
Intanto l’Italia si è mobilitata per correre in soccorso ai croati. La scorsa notte sarebbero partiti dal Friuli Venezia Giulia mezzi della Protezione civile con materiale fondamentale per fronteggiare l’emergenza: si tratta di 32 tende pneumatiche partite con 4 mezzi dell’esercito (reggimento logistico Pozzuolo del Friuli di Remanzacco).
Gli uomini della Protezione civile continueranno a inviare ulteriori mezzi e forniture messe a disposizione dalla Regione. Intanto nelle zone devastate dal sisma si continua a scavare nella speranza di trovare dei superstiti. Al momento il bilancio dei decessi si sarebbe avvicinato alla decina.
Fonte foto Terremoto in tempo reale Facebook
