CATANIA – Dopo esserci occupati del palazzo Bernini, adesso spostiamo la nostra lente d’ingrandimento sull’area che ricade dirimpetto a esso nel viale Lorenzo Bernini a Catania. Essa è occupata da erba incolta e rappresenta una linea di divisione tra l’arteria e il largo Bordighera, che si trova più a sud.
Negli anni non sono mancate le proposte per valorizzare questa zona e lo scorso anno venne avanzata anche l’ipotesi dell’apertura di un parcheggio, data anche la presenza di numerosi esercizi commerciali nel vicinissimo viale Vittorio Veneto.
Al momento però ancora non c’è nessuna novità, come spiega il presidente del Secondo Municipio di Catania, Massimo Ruffino, che sottolinea come l’idea di fare un parcheggio sia nata in concomitanza con i malumori in occasione della paventata apertura della corsia centrale per l‘autobus in viale Vittorio Veneto.
“Il terreno è comunale – afferma Ruffino –, ultimamente doveva essere predisposto per fare un parcheggio per la Sostare a costo di quest’ultima, idea nata quando venne fuori la caciara sui cordoli per i bus Amt, che limitava di fatto l’area di parcheggio sul viale Vittorio Veneto e che soffocava dunque i commercianti. Ma non se ne è fatto più nulla, anche perché credo che il costo della realizzazione del parcheggio per il numero dei posti che dovevano nascere con gli eventuali guadagni non avrebbe nel breve ripagato l‘opera. L’idea era nata in accordo con i negozianti per far sì che vi fossero degli stalli e per favorire la loro economia, oltre che i residenti. Anche le opere di livellamento e rafforzamento avrebbero però comportato un esborso economico non indifferente e presumo anche che non si sia fatto per la vicinanza di quello di piazzale Sanzio”.
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