Nuova variante Covid, rientri dal Regno Unito a rischio: previsti tampone, quarantena e autocertificazione – DETTAGLI

Nuova variante Covid, rientri dal Regno Unito a rischio: previsti tampone, quarantena e autocertificazione – DETTAGLI

ITALIA – In queste ore la Farnesina e il Ministero della Salute discutono sul piano per permettere i rientri dei connazionali dalla Gran Bretagna. Nelle scorse ore, assieme alle prime frammentarie informazioni sulla nuova variante del Covid, sono già emerse alcune indiscrezioni: pare che siano previsti tampone e quarantena obbligatoria per chi deciderà di tornare nelle prossime settimane.

Il Governo italiano ha già proceduto, con l’ordinanza del 20 dicembre scorso (qui il link), a interdire “il traffico aereo dal Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord”.

Secondo le disposizioni contenute nel documento, “sono vietati l’ingresso e il transito nel territorio nazionale alle persone che nei quattordici giorni antecedenti alla presente ordinanza hanno soggiornato o transitato nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord”.

Sui tamponi, invece, si dice: “Le persone che si trovano nel territorio nazionale e che nei quattordici giorni antecedenti alla presente ordinanza hanno soggiornato o transitato nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicare immediatamente l’avvenuto ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio e a sottoporsi a test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone”.

Nel frattempo, le autorità invitano a non lasciare il Regno Unito se non per motivi di necessità. Per chi rientrerà dall’estero, inoltre, è prevista un’autocertificazione (qui per scaricare).

Le prime misure sopra indicate dovrebbero essere presto accompagnate da un piano di voli speciali per cittadini che necessitano urgentemente di tornare in Italia. Anche l’ambasciata italiana in UK in queste ore rimane a disposizione delle centinaia di persone bloccate negli aeroporti e impossibilitate a lasciare il Regno Unito: “‘L’Ambasciata e i Consolati a Londra e Edimburgo stanno ricevendo le vostre segnalazioni. Vi leggiamo e ascoltiamo al telefono cercando di rispondere a tutti. Daremo sui nostri siti eventuali aggiornamenti sull’ordinanza del Ministero della Salute”, si legge in un tweet di poche ore fa.

Si precisa, inoltre, che la sospensione del traffico aereo non riguarderà le merci.

Immagine di repertorio di SkitterPhoto – Pixabay