Simula furto per evitare piano risanamento Asp ma viene beccato per maltrattamento animali: denunciato allevatore a Nicosia

Simula furto per evitare piano risanamento Asp ma viene beccato per maltrattamento animali: denunciato allevatore a Nicosia

NICOSIA – Giorni fa, G.F., allevatore di Nicosia, ha presentato al commissariato di pubblica sicurezza di Nicosia una denuncia per furto di 21 bovini e di 2 cavalli.

Le successive indagini svolte dagli agenti del commissariato di Nicosia hanno permesso di appurare che l’uomo aveva simulato la denuncia di furto per eludere l’imminente piano di risanamento semestrale da parte dell’Asp.

Infatti, dopo mirate attività, nel terreno antistante l’azienda agricola di proprietà dell’anziano allevatore, gli agenti hanno trovato numerose carcasse di animali e, in una stalla di pertinenza della medesima azienda, hanno constato la presenza di un cavallo in avanzato stato di decomposizione, con tutte e quattro le zampe legate, e di un mulo legato nei pressi di una mangiatoia, ricolma di fieno. L’intero ambiente, pervaso dalle esalazioni della decomposizione, si presentava in pessime condizioni igieniche, anche a causa dei numerosi escrementi sparsi sul pavimento.

Pertanto è richiesto l’intervento del medico veterinario reperibile dell’Asp di Enna-Distretto di Nicosia, il quale effettuava gli accertamenti di sua competenza.

Ultimate le attività anche di natura sanitaria, G.F. è stato denunciato alla procura della Repubblica del Tribunale di Enna per i reati di simulazione di reato e maltrattamenti di animali.

L’attività svolta dagli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Nicosia è il risultato di mirati servizi di controllo del territorio volti anche a prevenire la commissione di reati in ambito rurale.

Immagine di repertorio