Coronavirus Messina, il mostro invisibile stermina la famiglia Crisafulli: morto anche il padre

Coronavirus Messina, il mostro invisibile stermina la famiglia Crisafulli: morto anche il padre

MESSINA – Una tragedia tra le più dolorose, una famiglia sterminata dal mostro Coronavirus, un solo superstite di un intero nucleo familiare che, addolorato, può raccontare il suo dolore per la perdita dei suoi affetti più cari. La famiglia Crisafulli, di Messina, perde il terzo componente nel giro di qualche settimana. Si tratta del padre, 77 anni, che sarebbe morto ieri sera nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Messina. La sua morte segue quella della moglie 71enne, prima, e del figlio Vincenzo (40 anni), poi.

Un dolore immenso per chi li conosceva e, ancor di più, per Carmelo Crisafulli, ultimo superstite della famiglia. Anche lui è stato contagiato dal Coronavirus, ma al contrario dei suoi compianti parenti, sarebbe asintomatico e in buone condizioni. Proprio lui ha dato l’annuncio della morte del padre, neanche il tempo di piangere il fratello Vincenzo.

Quest’ultimo era molto conosciuto, in quanto lavorava per l’agenzia di pulizie impegnata all’ospedale Piemonte. Dopo la sua morte sono stati condivisi diversi messaggi di cordoglio su Facebook, che hanno sottolineato l’affetto e la stima di cui godeva tra colleghi e amici.

Un gigante buono e affettuoso“, lo definì Piero nel suo messaggio di cordoglio in onore di Vincenzo. “Di Covid si muore, e ancora c’è chi ci scherza e ci gioca“, prosegue il post, con il messaggio rabbioso ma vero rivolto a coloro i quali non hanno ancora capito (incredibilmente) di cosa è capace di fare questo maledetto virus, che non conosce pietà e non guarda in faccia a nessuno, ma proprio nessuno.

Immagine di repertorio