CATANIA – Lo scorso 4 dicembre, gli agenti dell’ufficio Polizia di Frontiera sono stati avvertiti dagli addetti di scalo che al check-in 37 dell’aeroporto di Catania si era presentato un cittadino marocchino in procinto di partire alla volta di Casablanca.
Lo stesso ha esibito agli operatori aeroportuali, oltre alla documentazione personale, anche il risultato del test molecolare effettuato in data 3 dicembre 2020, che ne attestava la positività al Coronavirus (Sars-Cov-2). Preso atto di ciò, il personale ha individuato il passeggero e, dopo averlo isolato, lo ha identificato compiutamente per K.M., 47 anni.
Appurato che lo straniero era positivo al Coronavirus come da certificazione medica, è intervenuto sul posto il medico del locale USMAF (Ufficio di Sanità Marittima, Aerea di Frontiera) che ha attivato la procedura sanitaria di rito, facendo intervenire in loco l’ambulanza attrezzata per il biocontenimento per il successivo trasporto, predisposto all’isolamento, nel domicilio siciliano dello straniero.
Lo straniero, K.M., è stato denunciato alla locale autorità giudiziaria, per rispondere del reato p. e p. dall’art. 260 RD nr.1265 del 1934.
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