Librino “assediata” dalle forze dell’ordine tra cavalli dopati, case alla Gomorra e furto di energia elettrica

Librino “assediata” dalle forze dell’ordine tra cavalli dopati, case alla Gomorra e furto di energia elettrica

CATANIA – Il quartiere Librino di Catania è stato “assediato” dalle forze dell’ordine, Polizia di Stato e carabinieri, le quali hanno battuto ogni centimetro delle zone più degradate del quartiere. Tra spaccio, furti di energia e arredamenti sfarzosi alla Gomorra dopo ristrutturazioni non autorizzate, i tutori della legge hanno avuto un gran lavoro da fare.

Controlli carabinieri

I carabinieri della compagnia di Catania Fontanarossa hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa con il supporto dei militari della C.I.O. del 12° Reggimento Sicilia, dei carabinieri Forestali del Nipaaf di Catania e del Nucleo Cinofili di Nicolosi, coinvolgendo, altresì, il personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania, della di Polizia Locale – sezione tutela animali – e dell’Enel.

L’attività ha evidenziato lo stato di degrado in cui versano alcune zone del quartiere Librino, divenute ricettacolo di rifiuti di ogni genere, nonché aree adibite alla custodia di animali ancorché prive dei requisiti e autorizzazioni di legge. In particolare, all’interno di una stalla ove erano ricoverati due cavalli sono stati trovati farmaci che venivano somministrati ai quadrupedi (possibilmente nei pre e post gara clandestina) senza alcuna prescrizione sanitaria e, dunque, potenzialmente pericolosi se non addirittura letali per la salute dell’animale.

È stato, inoltre, accertato un caso di maltrattamento, nello specifico di un pitbull, che presentava vistose ferite lacerocontuse alle orecchie (ferite causate presubilmente per l’utilizzo dell’animale in combattimenti clandestini), medicate dai veterinari dell’Asp presenti sul posto che, coadiuvati dalla sezione tutela animali della polizia locale, hanno sequestrato il cane affidandolo ad una volontaria del posto.

Nel corso del servizio sono state:

  • denunciate 4 persone per furto aggravato di energia elettrica avendo realizzato allacci abusivi alla rete elettrica pubblica; 1 persona per maltrattamenti di animali; 1 persona per attività di gestione dei rifiuti non autorizzata con contestuale sequestro di un locale adibito a deposito di materiali di scarto di veicoli di probabile provenienza furtiva;
  • trovati, abilmente nascosti all’interno di diversi automezzi in stato di abbandono, 700 grammi di marijuana e 5 grammi di cocaina;
  • elevate contravvenzioni per diverse violazioni amministrative delle normative a tutela dell’ambiente e degli animali (smaltimento illecito di rifiuti, mancata tracciabilità del fieno e altro) per una somma complessiva pari a circa 23mila euro;

Controlli polizia

Nella giornata di ieri, gli agenti del commissariato Librino hanno arrestato C. L. di 49 anni per i reati evasione e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, in atto sottoposto alla misura della detenzione domiciliare, è stato sorpreso in uno stabile del Viale Moncada, all’interno dell’abitazione di un noto pregiudicato e, alla vista dei poliziotti, si è opposto con forza nel tentativo di darsi alla fuga; Nella circostanza è stato identificato anche un assuntore di sostanze stupefacenti.

Il controllo è stato esteso all’intero del condominio e, fatto di rilievo, è stata accertata l’occupazione abusiva di diversi appartamenti di proprietà del Comune di Catania, che, tra l’altro, sono stati ristrutturati senza autorizzazione, con stile di super lusso e addobbi tipo della serie televisiva Gomorra; sono stati occupati illegalmente anche spazi condominiali che, di fatto, sono stati chiusi facendoli diventare pertinenze di abitazioni già abusive.

Inoltre, nel vano riservato ai contatori Enel, i poliziotti hanno notato la presenza di esiti da pregressi incendi e/o scoppi, ragione per la quale sono state eseguite opportune verifiche insieme a personale Enel: anche in questo caso, accertati diversi furti di energia elettrica mediante manomissioni a opera di incompetenti che, tra l’altro, hanno messo a repentaglio l’incolumità dei tanti residenti onesti di detto stabile; il personale Enel ha immediatamente ripristinato la sicurezza dei luoghi.

Alla luce dei fatti esposti, soni stati indagati 5 soggetti in stato di libertà: N.A. di 45 anni per furto di energia elettrica e occupazione illegale di edificio pubblico, R.M. di 23 anni per invasione di edificio pubblico, L.C. di 44 anni per furto di energia elettrica e invasione edifici pubblici, P.S. di 61 anni per invasione di edificio pubblico e M.E. di 53 anni per furto di energia elettrica e invasione edifici pubblici.

Ulteriori controlli effettuati nei giorni scorsi, hanno consentito di individuare un assuntore di sostanze stupefacenti alla guida del veicolo senza patente: gli è stata contestata la violazione prevista dall’art.75 DPR 309/90, la droga è stata sequestrata e, ancora, gli è stata irrogata la sanzione pecuniaria .

Inoltre, sempre in Viale Moncada, è stato indagato per occupazione illegale di un immobile dell’Istituto Autonomo Case Popolari, P.A., pregiudicato di 28 anni e allo stesso è stato contestato anche l’articolo 75 del D.P.R. 309/90 in quanto trovato in possesso di marijuana.