Reati predatori a Catania, arrestato Gabriele Grasso. Il rapinatore di donne: ruba borsa e ferisce vittima

Reati predatori a Catania, arrestato Gabriele Grasso. Il rapinatore di donne: ruba borsa e ferisce vittima

CATANIA – L’aumento dei reati predatori, nel periodo successivo al lockdown, non ha trovato impreparata la questura di Catania, che ha infatti incrementato e potenziato l’azione di contrasto a questo odioso fenomeno criminale. Grazie all’attività repressiva dei Falchi della Squadra Mobile, solo negli ultimi due mesi sono stati arrestati 8 rapinatori seriali: Santo Sciuto, Gabriele Trovato 25 anni, Francesco Barbera 49 anni, Marco Croazzo, Rosario D’Ignoti 34 anni, Francesco Stella 42 anni, Antonino Motta 54anni e Giuseppe Romeo 28 anni, ai quali oggi se ne aggiunge un altro. Infatti, su delega della Procura distrettuale, la Polizia di Stato ha arrestato Gabriele Grasso (Catania, 35 anni), pregiudicato e rapinatore di donne, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa, dal gip del Tribunale di Catania, per i reati di rapina aggravata, lesioni personali e furto aggravato.

A seguito della commissione seriale di reati predatori perpetrati tra i mesi di agosto e settembre nel quartiere Cibali, ai danni di donne da parte di un soggetto che utilizzava il medesimo modus operandi, la sezione Falchi della Squadra Mobile, coordinata dalla Procura Distrettuale della Repubblica, ha avviato un’attività di indagine che ha permesso di acquisire gravi indizi di reità a carico del citato Grasso in merito a due di questi violenti episodi.

In particolare, dall’analisi dei filmati di video sorveglianza acquisiti dagli operatori e dalle dichiarazioni rese dalle vittime è stato possibile appurare come il malvivente, utilizzando un motorino nero, ha aggredito due donne per impossessarsi delle loro borse cagionando alla vittima, in una di queste occasioni, la frattura di un dito che le ha comportato 30 giorni di prognosi.

Il gip ha condiviso pienamente la sussistenza del quadro probatorio emerso dalle indagini e delle esigenze cautelari prospettate.

Immagine di repertorio