L’Incidente e il decesso di Giulia Ragini, il ricordo struggente del fidanzato: “Abbracciami nei sogni”

L’Incidente e il decesso di Giulia Ragini, il ricordo struggente del fidanzato: “Abbracciami nei sogni”

SAN FILIPPO DEL MELA – È ancora vivo il dolore per la morte della 26enne Giulia Ragini, rimasta vittima di un tragico incidente avvenuto il 6 dicembre scorso lungo la Strata Statale 113 a San Filippo del Mela, nel Messinese. La giovane ha lottato tra la vita e la morte per diverse ore, salvo spegnersi nonostante i tentativi dei sanitari. Secondo le varie ricostruzioni della dinamica, un’anziana a bordo della sua Fiat Panda avrebbe invaso la corsia sulla quale marciavano Giulia e il fidanzato a bordo di una Smart, colpendo la piccola auto violentemente. Nell’attesa di sapere quando verranno celebrati i funerali, il fidanzato di Giulia ha scritto un lungo post Facebook per ricordare la compagna tragicamente scomparsa.

Amore della mia vita, moglie mia, mi hai lasciato qui tutto solo, adesso come faccio senza di te? Eri tutto quello che ho sempre desiderato, eri il mio tutto, la mia vita. Ti amo e ti amerò per tutto il resto dei miei giorni. Mi hai detto l’ultima volta ‘amore mio non mi lasciare, resta qui con me‘, e ti giuro e te l’ho gridato che non ti lascerò mai. Vivrai sempre con me, ti amerò per sempre. Non ti dimenticherò mai amore della mia vita. Pensami e guidami, ti prego, che senza di te non sono più nulla ormai. Una parte di me se ne è andata insieme a te. Eri la mia forza eri il mio tutto e lo sarai per sempre. Ti amo amore della mia vita. Sii sempre felice come lo eri con me. Sei e sarai sempre la mia mogliettina stupenda. Ciao amore mio, abbracciami nei sogni ti prego“, il ricordo struggente del fidanzato.

Giulia, una ragazza morta giovanissima, ma che vivrà certamente nel corpo di qualcun altro. La madre, infatti, ha autorizzato la donazione degli organi.

Intanto, è stata dimessa dall’ospedale la 79enne che avrebbe causato, volente o nolente, l’incidente. La Procura della Repubblica avrebbe aperto un fascicolo, scrivendo quale atto dovuto nel registro degli indagati l’anziana conducente della Fiat.

Immagine di repertorio