Coronavirus Sicilia, oggi la nuova ordinanza di Musumeci: le misure per contrastare l’esodo di Natale

Coronavirus Sicilia, oggi la nuova ordinanza di Musumeci: le misure per contrastare l’esodo di Natale

PALERMO – Oggi è il giorno della nuova ordinanza di Nello Musumeci per contenere l’avanzare del Coronavirus in Sicilia. Un’ordinanza che, come preannunciato, punterà ad arginare l’esodo di Natale dei siciliani fuorisede da nord a sud o direttamente dall’estero alla propria terra. Secondo il Dpcm nazionale, gli spostamenti tra regioni saranno concessi fino al 20, ma il governo Musumeci, anche attraverso i consigli del Cts regionale, punta a varare nuove misure che entreranno in vigore dal 14 dicembre prossimo, in modo tale da avere una settimana per arginare il controesodo. Tra chi vuole una linea più dura, chi seguire le indicazioni del governo centrale e chi, invece, punta su una decisione più morbida, la soluzione scelta sembrerebbe essere quella del compromesso.

A Palazzo d’Orleans, infatti, si starebbero limando gli ultimi dettagli per l’ordinanza regionale sull’esodo di Natale. Le misure entreranno in vigore dal 14 dicembre e varranno fino alla prima decade di gennaio.

Un compromesso che passa dal tampone rapido negli aeroporti per chi riesce a tornare in Sicilia prima del 20, fino alla carta bianca lasciata ai sindaci dal Presidente della Regione, il quale dovrebbe lasciare la possibilità ai primi cittadini di imporre misure locali che contrastino assembramenti e regolino lo shopping natalizio.

Non sembrerebbe essere necessario alcun patentino di negatività al Coronavirus per poter rientrare in Sicilia, così come non dovrebbe essere obbligatorio il tampone per i rientranti, bensì “fortemente raccomandato“. Chi lo rifiuta potrebbe, però, incorrere nell’obbligo di quarantena. Sarebbe pure confermata la possibilità di tamponi a tappeto negli aeroporti siciliani. I commissari per l’emergenza Covid di Catania e PalermoPino Liberti e Renato Costa, sarebbero stati rispettivamente a Fontanarossa e a Punta Raisi per dei sopralluoghi.

Per chi rientra, inoltre, dovrebbe essere obbligatorio scaricare l’app e registrarsi alla banca dati sanitaria della Regione. Stesse modalità dovrebbero essere messe in campo anche per chi sbarca via nave. Per assicurare il totale tracciamento dei viaggiatori, inoltre, i drive-in resteranno probabilmente aperti 24h fino al 21 dicembre.

Intanto, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, si è detto ancora preoccupato per la situazione contagi nel territorio regionale. In virtù di quanto su detto per la libertà che verrà presumibilmente lasciata ai sindaci, si pensa che Orlando stia valutando la possibilità di varare ordinanze con maggiori restrizioni per Palermo.

Immagine di repertorio