Vittoria, le fiamme gialle all’Emaia. M5S: “Non ci sorprende”

Vittoria, le fiamme gialle all’Emaia. M5S: “Non ci sorprende”

VITTORIA – L’opposizione consiliare aveva chiesto una commissione d’indagine sulla Fiera Emaia per far luce sui bilanci e sui conti del polo fieristico che un tempo era il fiore all’occhiello della città ma che adesso ha accumulato debiti su debiti.

Con il voto a scrutinio segreto è stata bocciata l’istituzione di una commissione ma notizia di questi giorni è l’arrivo delle fiamme gialle nella sede dell’Emaia per prelevare alcuni documenti.

Il Movimento 5 Stelle non si mostra sorpreso: “La notizia non ci coglie di sorpresa ma anzi rafforza ulteriormente e avvalora il nostro operato: siamo stati i primi nella città ad analizzare lo stato di salute dell’azienda municipalizzata, all’indomani dell’introduzione del ‘balzello’ di un euro spacciandolo per un contributo atto a migliorare i servizi al mercatino”.

“Molto facile – prosegue la nota del Meetup cittadino – leggere i bilanci, sia del 2012 che quello del 2013 per avere certezza della grave situazione economico contabile dell’azienda. Solo dopo i nostri interventi qualcuno non ha potuto fare finta di nulla, vari e tormentati sono stati questi mesi che hanno portato al commissariamento dell’azienda Emaia e alle dimissioni di presidente e direttore generale, oltre alla pantomima della richiesta di una commissione d’inchiesta sulle ragioni di tale disastro che puntualmente ed a voto segreto è stata respinta”.

L’auspicio dei grillini è che si faccia chiarezza su “come si sia dilapidato un patrimonio della città intera, facendo anche ciò che un organo politico come il consiglio comunale a scrutinio segreto si è di fatto rifiutato di fare con buona pace di chi grida “al lupo al lupo” nelle pubbliche piazze. In conclusione ribadiamo la nostra stima e fiducia nell’operato dei militari della guardia di finanza, che anche in questo caso dimostreranno il loro alto senso del dovere e la loro professionalità”.